Italiano si esalta: "Fiorentina, classifica spettacolare. Ora il mercato"

Dopo i due pareggi consecutivi (con la Roma in campionato prima e con il Ferencvaros in Conference League poi), la Fiorentina torna alla vittoria. I viola si impongono di misura sull'Hellas Verona: il match del Franchi è deciso da un gol di Beltran al 33' della ripresa. Un successo che consente ai toscani di agganciare in classifica i campioni in carica del Napoli, con 27 punti raccolti.

Fiorentina-Verona, l'analisi di Italiano

A commentare la vittoria contro i gialloblù il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, che si è così espresso ai microfoni di Dazn: "Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, dove Terracciano ha fatto il bello e il cattivo tempo: ha parato il rigore, la ribattuta, 3-4 interventi decisivi. Nella ripresa, anche se non siamo stati come al solito, abbiamo trovato il gol. Una gara in cui forse meritavamo meno, ma è capitato anche altre volte in cui meritavamo di più e non abbiamo raccolto nulla. Ci sta in un percorso fatto di tanti impegni ravvicinati, oggi i ragazzi hanno palesato un po' di stanchezza però bene vincere, non subire gol e la classifica. L'approccio? Lo si spiega perché il Verona è una squadra temibile: ha cambiato sistema, con la palla sopra, ti devi adeguare al loro modo di interpretare le partite. Dopo il primo tempo abbiamo modificato qualcosa, non abbiamo più subito la partita e di questo dobbiamo farne tesoro: perderla oggi non sarebbe stato bello, soprattutto per la classifica che ora è spettacolare. Aggiungiamo 3 punti e siamo contenti".

Italiano tra classifica, attacco e mercato

E a proposito di classifica, così Italiano: "Se mi avessero detto ad agosto di una classifica così a metà dicembre? Continuo a ripetere che l'obiettivo è migliorare i posizionamenti degli anni precedenti, faremo di tutto per stazionare in quelle zone. Non è semplice, ogni gara ha delle insidie, ma vogliamo migliorare, siamo contenti. Il cammino che stiamo facendo è impegnativo: venerdì siamo arrivati alle 3 di notte e domenica giochiamo alle 15. C'erano anche tante assenze, vincere questa partita è un grande merito". Oggi la coppia inedita Beltran-Nzola: "Era la prima volta che utilizzavamo questo tipo di attacco, sapevo che potevamo lasciare più palleggio, ma è una soluzione che in determinate situazioni può essere riproposta". Infine sul mercato, argomento caldo soprattutto dopo l'infortunio di Nico Gonzalez: "Da qui all'apertura del mercato ho detto che un segnale in attacco andava dato, da tutti. Sottil ha iniziato a far gol, oggi rientrava da un problema muscolare. Ma dobbiamo mettere più gol, anche perché le occasioni le creiamo, bisogna incidere di più".

Fiorentina-Verona, così Baroni

A parlare a Dazn nel post gara anche il tecnico gialloblù, Marco Baroni: "C'è dispiacere per la squadra e i tifosi. Era un'occasione per fare punti. Il primo tempo, per come la squadra si è espressa, non può finire così. Dobbiamo rimanere attaccati alla prestazione, anche se il secondo tempo siamo calati, ma è normale dopo quanto speso nella prima frazione. Sono partite in cui qualche volta vorrei andare in vantaggio. Ora testa alle prossime gare, che diventano importantissime. L'approccio con grande cattiveria? L'ho detto, la squadra è in crescita, e il nuovo sistema di gioco ci aiuta nelle distanze e ad andare in verticale. Incredibile come oggi siamo riusciti a non segnare, la produzione offensiva è stata importante, peccato. È un percorso, ci dobbiamo ricaricare. Sicuramente sul campo la squadra avrebbe meritato altro. Alla lunga con prestazioni così vinci: ci sta mancando la vittoria, ma ora ci sono i presupposti per farlo". Oltre al modulo cosa è cambiato nel Verona? Baroni risponde così: "I giocatori si sono un po' liberati mentalmente. Quando giochi poi con squadre come la Fiorentina, con continuità di guida tecnica, che se ti abbassi ti fa male, abbiamo approcciato benissimo. Nel secondo tempo abbiamo subito quanto speso nella prima frazione, se andavi in vantaggio poi si sviluppava in un'altra maniera".