FIRENZE - Dopo il divorzio fra Fiorentina e Gattuso, la questione legata alla panchina viola continua a non risolversi e a trovare diversi ostacoli: per iniziare Vincenzo Italiano deve pagare di tasca propria la clausola di 1.8 milioni per liberarsi dai bianconeri ma avrebbe i toscani già pronti ad accoglierlo. Inoltre bisogna parlare della questione legata allo staff: regole più diplomatiche che economiche e rapporti fra le società (entrambe controllate dagli americani: Commisso e Platek) da salvaguardare. Ad ora si sa che l'alternativa è Paulo Fonseca, cercato prima di Gattuso ma con cui non è mai stato affondato il colpo, ma non si sono defilati neanche i profili di Gabriel Heinze (per il quale sarà decisivo l'eventuale apporto del nuovo dirigente Nicolas Burdisso), in scadenza con l'Atlanta United, Domenico Tedesco (in scadenza con lo Spartak Mosca) e Marcelino (ancora sotto contratto dell'Athletic Bilbao). In queste stesse ore, infine, Giancarlo Antognoni ridefinirà il suo ruolo in società parlando con il dg Joe Barone intanto che Davide Zappacosta diventa il principale indiziato a rimpiazzare Pol Lirola, in partenza per per il Marsiglia al costo di 12 milioni (i francesi stanno trattando proprio su questo aspetto, dato che lo hanno avuto in prestito negli ultimi mesi ma non hanno fatto valere il riscatto).