Fiorentina, Montella: "Io discusso dalla stampa, non dalla società"

Il tecnico viola: "Bilancio? E' presto, aspettiamo la prossima sosta. Non ho l'ansia della vittoria, a livello di prestazioni ci siamo sempre stati. Sfida a Di Francesco? Siamo legatissimi, per me è un fratello"
Fiorentina, Montella: "Io discusso dalla stampa, non dalla società"© www.imagephotoagency.it

FIRENZE - Vincenzo Montella, tecnico di una Fiorentina ancora alla ricerca dei primi tre punti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'importante gara contro la Sampdoria. "Ansia per la vittoria che non arriva? Non per me - rivela -, ma guardando al calendario almeno un punto in più avremmo dovuto averlo. In queste 4 gare abbiamo dimostrato di aver lavorato bene: restiamo sereni perchè siamo sulla strada giusta e abbiamo giocato bene contro tante grandi squadre. Voglio vincere, certo, ma non ho ansia. E' ancora presto per fare un bilancio, aspettiamo la prossima sosta nazionali". Sulla sostituzione di Dalbert e i fatti di Parma: "Mi aveva chiesto il cambio, non credo di aver sbagliato nulla, ora sta bene, ma dovrò valutarlo sul piano fisico. I buu razzisti? Basterebbe individuare questi personaggi e vietargli di entrare in uno stadio in futuro". La Fiorentina, però, è ancora all'ultimo posto: "Non guardo la classifica, perchè non siamo in difficoltà sul piano del gioco e delle prestazioni. Mancano solo i risultati che ci stanno penalizzando oltre la realtà" Montella non scopre le carte: "Non ho ancora scelto la formazione, mancano due allenamenti e devo valutare".

"Di Francesco? Per me è un fratello"

E tra la vittoria e i viola ci sarà di mezzo la Sampdoria di Eusebio Di Francesco, una persona a cui Montella è legatissimo: "Eusebio è un amico, quasi un fratello. Lo conosco dai tempi di Empoli e ci siamo ritrovati a Roma: siamo legati fortemente e gli auguro il meglio, a partire da giovedì. La loro situazione societaria? Non riesco a dare un giudizio, ma dispiacciono le difficoltà della tifoseria. Con la Samp non mi aspetto una gara spettacolare, dobbiamo mantenere la nostra identità diventando più cinici. Cosa manca alla mia squadra? A livello di temperamento ci siamo, dobbiamo crescere in malizia ed esperienza. Ma ci sono tanti giocatori nuovi, ne abbiamo cambiati 18. Chiesa? Ho letto tante cose, mi sono divertito e anche infastidito perché ho sentito cose che non mi sono piaciute, tipo che non lo avrei dovuto tenere in campo comunque. Contro l'Atalanta ha fatto una grandissima prestazione, a livello fisico è stato il migliore e l'ho tolto per un fastidio al flessore. Pedro? E' un investimento per il futuro, era indietro con la condizione ma avrà le sue occasioni. Quagliarella? Stravedo per lui, l'ho voluto alla Samp ad oltre 34 anni e con Ribery sarà una sfida nella sfida". Poi la chiosa finale sulle voci di un esonero: "Io non mi sento messo in discussione dalla società - ha concluso Montella - ma solo dalla stampa".

PROBABILI FORMAZIONI 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...