CROTONE - "Abbiamo qualche analogia con la Fiorentina, tenendo le debite proporzione e tutte e due le squadre non hanno fatto la stagione che volevano fare all’inizio, ma entrambe hanno trovato due bomber: Simy e Vlahovic. Due tifoserie che non possono essere contente ma al tempo stesso ci sono state soddisfazioni personali di due protagonisti. E il valore di un attaccante dipende dal valore personale ma anche dalle caratteristiche dei giocatori che li hanno messi in condizione di esprimersi". Lo ha dichiarato il tecnico del Crotone, Serse Cosmi, alla vigilia della gara contro la Fiorentina: "Non è questa l’unica settimana mirata non solo all’aspetto tattico o tecnico ma motivazionale. Per tanti può essere gara di addio alla serie A, per altri un semplice arrivederci, per altri semplicemente un passaggio, per cui ci sono motivi individuali che sommati ai generali possono permetterci di poter salutare questa stagione nel miglior modo possibile".
Il mercato
Lunga la lista di chi può andare altrove: "Almeno stando alle mie sensazioni Simy è un giocatore che lascerà molto probabilmente il Crotone. Merita ampiamente la Serie A ma potrebbe fare il salto anche in campionati esteri. Anche Messias è un giocatore che credo meriti ampiamente la Serie A. Ounas è ospite anche della Serie A, dovrebbe vivere situazioni ancora più importanti. Djidji anche merita la Serie A, Reca stesso: ce ne sono tanti e il loro destino non lo deciderò io. Come non sarò io a decidere il mio di destino".
Le scelte
"Non ci saranno Magallan e Golemic squalificati e con loro neanche sicuramente Luperto e Reca. Di Carmine non c'è. Rientra Eduardo tra i convocati, con due ragazzi della Primavera. Non ci sarà neanche Cordaz per un piccolo intervento al braccio, ha dovuto prendere del cortisone e non sarà a disposizione neanche per venire in panchina. In porta giocherà Crespi dopo la grande partita di Festa con il Benevento. E' giusto che la società valuti anche Crespi. Meritava questa chance per come si è allenato in questa stagione. Il mio pensiero però va alla partita, vediamo: c'è comunque un obiettivo di uscire con un risultato positivo che ci permetterebbe di non essere ultimi a prescindere dal risultato del Parma".
Bilanci finali
Il ritorno nella massima serie per Cosmi è stata la conferma di poter restare in questa categoria: "Il ritorno in Serie A? Meraviglioso, sarò grato eternamente a questa società. Da parte mia e della società è stata una scelta forse imprevebilie, ma alla fine ho trovato un campionato dove sento di poter dire la mia, ne sono sempre più convinto. Ma questo mestiere non dipende da sensazioni, ma da scelte altrui. Si poteva fare qualcosa di diverso in queste gare, ma oggettivamente non conoscevo tutto. Di certo non avrei pensato che la squadra potesse giocare con la qualità vista quasi sempre e per questo devo dire bravi ai ragazzi". Tempo di bilanci per Cosmi: "Il pubblico? E' frustrante, usciti dalla zona gialla e arancione ho capito che questo pubblico sarebbe potuto essere decisivo più che in altri città. Se prima consideravo penalizzante l'assenza di pubblico ora dico che per il Crotone è stato devastante. E' impossibile avere sotto l'aspetto economico quello che ti dà il pubblico. Io ho sempre la sensazione, al termine delle gare che si potesse fare qualcosa di diverso, anche quando si vince. Ci può essere rammarico, ma alla mia età percepisco la realtà delle cose e quindi dico che c'è pochissimo rammarico. Aggiungo che è giustissimo giocare per il risultato ma che quando devi salvare la dignità segui un obiettivo non facile da raggiungere, per assurdo è meglio giocare per i risultati che sono un dato numerico. E per questo non ho grande rammarico, ritengo di aver centrato questo aspetto".