CROTONE - "Non escludo un po' di turnover e mi aspetto una reazione ad una sconfitta inopportuna: quei 20' finali con la Roma sono stati una brutta cosa per la società e per i tifosi". Così Serse Cosmi, tecnico del Crotone, ha presentato in conferenza stampa il prossimo dei rossoblù nel posticipo di domani sera. "In questi due anni il Verona sotto la gestione Juric ha dimostrato di essere una squadra vera. Sanno stare bene in campo e mi aspetto una gara difficile, anche se entrambe non abbiamo obiettivi. Juric non lo scopro io, da un'impronta chiara alle sue squadre che sono molto riconoscibili. Poi come tutti può incontrare momenti difficili, ma lui è tra i pochi tecnici pronti a misurarsi con squadre con altre ambizioni". A retrocessione acquisita, tempo di bilanci per Cosmi "Speravo di fare qualche risultato in più - ha proseguito Cosmi - ma in alcune partite non è arrivato per i motivi che tutti sanno. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto del lavoro svolto durante la settimana e di come siamo stati in campo. Più spazio a chi ha giocato meno o ai Primavera? La Serie A è la Serie A, non ho mai creduto ai debutti per accontentare qualcuno, ma è possibile che possa essere preso in considerazione chi ha giocato meno".
Obiettivo: non arrivare ultimi
Per il Crotone il campionato in sè ha poco da dire: ma non vuol dire che non ci sia ancora qualche obiettivo, soprattutto d'orgoglio, da perseguire: "La società mi ha chiesto di non arrivare ultimi, visto che gli obiettivi di inizio stagione sono saltati. Quindi chi va in campo deve andarci per raggiungere questo obiettivo, per me è fondamentale per dare una piccola soddisfazione a società e tifosi. Chi ha le qualità per giocare ancora in A? Non tocca a me dirlo, spetta ai dirigenti delle altre squadre, ma ci sono giocatori che possono continuare in questa categoria". La chiosa è sui troppi gol subiti dal Crotone, ben 33 in 11 giornate: "Nelle mie mille partite da allenatore non mi era mai capitato di subirne così tanti in sole 11 gare... evidentemente mi sono rincoglionito. Ma non bisogna fare l'errore di credere che i gol subiti siano arrivati a causa del sistema di gioco. Sono arrivati in tanti modi - conclude Cosmi - anche a difesa schierata".