Altra grande vittoria del Como che stende il Genoa grazie alla rete di Strefezza. Tre punti che permettono ai larani di raggiungere l'11° posto in classifica quando siamo ormai a poche giornate dal termine della Serie A. Nell'immediato post-partita, il tecnico Cesc Fabregas ha espresso tutta la sua soddisfazione per quanto visto in campo, fornendo la sua personale analisi.
Como-Genoa 1-0, la conferenza di Fabregas
Nella conferenza stampa post-partita, Fabregas ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi: "Sono contento di tutto oggi: dall'energia dello stadio che neanche lo scorso anno si sentiva alla squadra che compete con resilienza. Ad inizio stagione abbiamo mancato tanti punti perchè ci mancava sempre quel pezzettino. Io sapevo che questo era un percorso, sono servite quelle sconfitte all'ultimo minuto. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, sta mostrando la mentalità che chiedo tutti i giorni in allenamento ed in partita. I cambi hanno fatto una partita importante, come Cutrone e Strefezza che sono tornati titolare dopo un po' di tempo. Questi risultati sono frutto del lavoro, siamo stati nove partite senza vincere. Siamo una famiglia, se andiamo avanti con questa mentalità vinceremo tante partite".
Il Como ormai va di "corto muso"? "Vincere è vincere, e noi dobbiamo vincere di più. Le critiche non le prendo sul personale, l'importante è il Como. La proprietà mi aiuta ad essere forte in ogni momento della stagione, che sia positivo o negativo". E aggiunge: "Il miglioramento c'è sempre stato, anche nelle sconfitte come a Roma e Milano. Questo è il percorso, dobbiamo sentirci male per le sconfitte per essere forti nel rialzarci e continuare su questa strada. Il cambiamento è sempre difficile, io credo nella stabilità tattica". E conclude: "Douvikas ha preso una botta a Lecce dopo 10 minuti ed il piede si è infiammato. Oggi non se l'è sentita. Strefezza ed Ikoné hanno avuto solo crampi".
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Como