Nicola chiaro su Vanoli: “Non sono il giudice di nessuno, penso…”

L'allenatore del Cagliari ha presentato la sfida contro il Torino in conferenza stampa
Nicola chiaro su Vanoli: “Non sono il giudice di nessuno, penso…”© L.Canu

Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie A con tante sfide importanti per prendere la strada giusta nella stagione in corso. Cagliari e Torino stanno vivendo momenti diversi: i sardi vengono dal pareggio contro la Juve allo Stadium, mentre i granata dalla sconfitta contro l'Inter, macchiata anche dal grave infortunio di Zapata. Nicola ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Cagliari-Torino, la conferenza di Nicola

Per Nicola quella contro i granata sarà una sfida da ex: "C'è sempre il piacere di confrontarsi contro squadre con grande tradizione, ed è così per tanti professionisti. Loro hanno forza, idee e non vediamo l'ora di giocare. Sono originario di Torino, giocarci è stato bellissimo, anche se la parte più importante per me è stata Genova. Faccio l'allenatore, dunque, tutto il passato è importante. Ma ora sono qui". Poi ha proseguito facendo chiarezza sulla condizione della squadra: "I nazionali? Sono rientrati tutti. Mina non ha giocato tanto e non dovrà faticare più di tanto nel recuperare. Tutti abili e arruolabili. Zortea e Gaetano dal primo? Vedremo. Gianluca sta recuperando la condizione, così come Lapadula e Wieteska. Tutti gli altri sono alla pari. Ci attendono tre gare in breve tempo e ci saranno dei cambi. Potranno giocare dall'inizio o subentrare. Cosa cambia con l'assenza di Zapata? È un attaccante con determinate caratteristiche, ma hanno Adams, un elemento molto interessante. C'è pure Sanabria, tecnicamente sublime, senza dimenticare Vlasic. Ma noi abbiamo le caratteristiche per contrapporci, e questo voglio vedere dai miei". Infine su Vanoli: "Non sono il giudice di nessuno, penso al mio lavoro. Come collega lo reputo molto bravo, sta dimostrando di avere delle idee".

 

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