Nicola-Motta, il precedente del 2019
Stagione 2019/2020, il Genoa dopo una brutta partenza decide di esonerare Aurelio Andreazzoli e affidare la panchina all'esordiente Thiago Motta, reduce dalla sola esperienza con l'under-19 del Psg. Tornato a Genova in veste di allenatore e con i riflettori puntati per le sue idee di calcio espresse con la selezione giovanile dei parigini, Thiago non riesce a brillare. 10 partite, solo 2 vittorie, e una iconica sfida allo Stadium contro la Juve di Sarri, nella notta di Halloween, con la vittoria all'ultimo secondo dei bianconeri firmata sotto la pioggia da Cristiano Ronaldo su rigore. A fine dicembre il ciclo Motta con il Genoa termina dopo un ko contro l'Inter e per il cambio in panchina del grifone viene scelto proprio Davide Nicola.
Nicola su Motta: "Sono cambiate varie cose"
Cinque anni fa il cambio Nicola-Motta sulla panchina del Genoa, con la salvezza conquistata in pieno stile Nicola: all'ultima giornata dopo una grande rincorsa. Ora Thiago è il condottiero di una Juventus che ha stupito in questo avvio di stagione ed è reduce da una super rimonta europea a Leverkusen. Nicola, che in quella stagione 2019-2020 perse la sfida di ritorno a Marassi che regalò un altro momento celebre della storia bianconera (il "Donde vas Perin?" di CR7 all'attuale portiere della Juve dopo il rigore dell'1-3), risponde così sul momento del collega: "Sono cambiate varie cose, da come vedi ed interpreti il calcio, in funzione delle caratteristiche a tua disposizione. Cambiano anche gli ambienti e devi essere bravo ad adattarti".