Italiano si prende il Bologna: "Gioco come Motta, parlerò con Calafiori"

Il neo tecnico rossoblù pensa alla Champions, e sulla questione mercato: "Nel calcio si può sempre cambiare idea"

Inizia il nuovo corso in casa Bologna. Dopo l'addio di Thiago Motta, ieri ufficializzato come nuovo tecnico della Juventus, oggi la conferenza stampa del nuovo allenatore rossoblù, Vincenzo Italiano. Affiancato dall'amministratore delegato del club Claudio Fenucci che ha parlato anche del futuro di Riccardo Calafiori, sono tante le tematiche affrontate da Italiano alla stampa. Tra cui, ovviamente, il futuro dei big oltre al percorso in Champions che lo attende. 

Italiano e il futuro di Zirkzee e Calafiori

Nella conferenza stampa di presentazione non può ovviamente mancare la domanda sul futuro di due big come Zirkzee e Calafiori: "Lo scorso anno tanti calciatori erano partiti con attese differenti e poi si sono rivelati essere all'altezza della situazione. Il Bologna è arrivato in Champions, alcuni calciatori giocheranno l'Europeo. Ancora non abbiamo approfondito le situazioni di alcuni giocatori, ci prenderemo il tempo necessario per fare le scelte giuste".

Su Calafiori in particolare, a Italiano viene chiesto se dirà lui le stesse cose che Antonio Conte a Napoli avrebbe detto a Di Lorenzo sul non andare alla Juventus: "Non parlo del caso specifico, dico soltanto che nel calcio si può cambiare idea, appena avrò a disposizione tutti i calciatori ci confronteremo. Ascolterò le loro esigenze, già in passato mi è capitato di vedere dei dietrofront".

Champions, obiettivi Bologna e... gioco alla "Motta"

Poi l'argomento si sposta sul gioco che vorrà dare alla squadra: "Proposta calcistica non dissimile da quella di Motta? Si, c'è somiglianza, soprattutto sull'ampiezza del gioco offensivo, l'attaccante centrale che deve aiutare il resto della squadra a giocare bene... Ci sono dei punti di contatto, poi ovviamente ognuno porta avanti le sue idee".

Italiano avrà la possibilità di giocare la Champions: "Il nostro obiettivo è confermarci, fare un buon percorso in Europa e facendo bene in campionato. Sono sicuro che al termine di ogni partita usciremo a testa alta". Sulle aspettative della piazza: "So che qui si desidera vedere una squadra che tenga il pallon del gioco in mano. Presto anche io vorrò farmi conoscere dai tifosi".

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