Atalanta, con la Fiorentina è storica: la prima volta nella nuova casa

Contro i viola nello stadio completamente ristrutturato. Gasp: «Tutto merito di Percassi»
Atalanta, con la Fiorentina è storica: la prima volta nella nuova casa

Alla ricerca di una vittoria importante, per la classifica e per il morale, in una giornata storica. Oggi, 15 settembre 2024, l'Atalanta gioca per la prima volta nella sua storia nel Gewiss Stadium completamente ristrutturato. Oltre 24 mila posti, di cui più di 23 mila al coperto e con 16 mila seggiolini a prezzo popolare per un impianto che, come confermato dallo stesso Gasperini in conferenza stampa, è un gioiello. «È una struttura fantastica - ha detto il tecnico -, sarà una festa. È da riconoscere il merito di Antonio Percassi, colui che rimarrà l'uomo più importante dell'Atalanta. Sta regalando un qualcosa di straordinario, lo ha fatto perché l'Atalanta è una parte fondamentale della sua vita ed è un gesto di grande amore verso tutti. Si pensa sempre a dei ritorni commerciali quando si fa lo stadio nuovo, ma questo è un impianto creato per regalare una casa ai propri tifosi. È stato un gesto di grande generosità, un fiore all'occhiello importante».

Il tutto esaurito e le scelte di Gasp

Con poco più di 1.100 ospiti sulle tribune e un tutto esaurito confermato alla vigilia per curve e parterre (quasi 22.400 i presenti), l'Atalanta cercherà di invertire la tendenza che l'ha vista sconfitta nelle ultime due trasferte contro Torino e Inter con recuperi importanti in difesa. Kolasinac e Djimsiti sono entrambi convocati, il tecnico degli orobici ha detto che si sono allenati molto bene già venerdì, quindi si possono tranquillamente prevedere in campo dall'inizio nel 3-4-3 che dovrebbe essere disegnato per affrontare la Fiorentina. Possibile, in attacco, la scelta anche di Lookman come titolare: «È stato fuori un po’ ed è appena rientrato, ma non ha bisogno di molto tempo. Lui si può considerare inserito. Vedremo se giocherà dall’inizio o durante la partita». Se le cose andassero davvero così, in difesa e in avanti, la Dea potrebbe presentarsi alla prima gara interna della stagione (sono passati oltre 100 giorni dall'ultima volta, era il 2 giugno e si giocava proprio contro la Fiorentina) con De Roon finalmente in mezzo al campo vicino a Ederson e un attacco completato da Retegui e De Ketelaere. Bellanova a destra e Ruggeri a sinistra dovrebbero spuntarla su Zappacosta, mentre tra i pali è confermato Carnesecchi con Zaniolo e Pasalic, oltre a Cuadrado e Samardzic (più Brescianini) che possono entrare dalla panchina.

Le parole di Gasperini

Al netto delle scelte, Gasperini ha presentato così il confronto con i viola di Palladino: «Sarà una partita equilibrata e difficile, come sempre. Lo scorso anno abbiamo vinto bene in semifinale di Coppa Italia, loro hanno fatto risultato in campionato. La Fiorentina è un riferimento principalmente per l’Europa, hanno fatto un mercato molto importante e aggiunto Kean, Colpani e Gudmundsson. Quella toscana è una società sicuramente ambiziosa, ma anche noi nei loro confronti siamo un riferimento. Sarà un bel confronto». Importante, da parte del tecnico, anche il commento sulla nomination per il Pallone d’Oro insieme ad altri tecnici di altissimo livello: «Per me questa nomination è un risultato straordinario, nel calcio si tratta di un riconoscimento a livello mondiale. Non è solamente un premio per l’Europa League vinta, lo prendo anche come un qualcosa per la mia carriera, per quello che sono riuscito a fare in questi anni. Si tratta davvero, personalmente, di un riconoscimento enorme e mi sento davvero molto grato a tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo».

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