Gasp, veleno sull’Inter: “Gap Scudetto si colma facendo un miliardo di debiti”

Il tecnico dell’Atalanta nel post partita con la Fiorentina: “Poi si danno soldi a destra e a manca ai giocatori…ma c’è altra via”

Gianpiero Gasperini ha commentato ai microfoni di Dazn la sconfitta per 3-2 contro la Fiorentina nel recupero della 29esima giornata di Serie A. Il tecnico della Dea ha dichiarato: Il contratto non è una priorità. Abbiamo vissuto delle giornate incredibili. Ora faremo un po’ di vacanze perché è stato un periodo durissimo. Ora si rischia di avere un po’ di down. Tra un paio di giorni penserò alla prossima stagione dove ci ripresenteremo con una partita straordinaria il 14 agosto. Il Real Madrid? Ieri analizzavo come giocano. Non so se ci sarà anche Mbappè e sarà un dolce pensiero fino al 14 agosto. Tanti giocatori partiranno per gli impegni con le nazioni, il 10 luglio riprenderemo anche se alla spicciolata ma dovremo adattarci". Poi è arrivata anche la frecciatina all'Inter campione d'Italia: Come si colma il gap in classifica con l’Inter per lottare con lo Scudetto? Un modo è fare un miliardo di debiti e dando soldi a destra e a manca ai giocatori…”.

Gasperini su Orsato

Orsato? L’applauso finale è strameritato per la sua carriera. Forse la regola del riposo per anzianità sia così giusta. Dovrebbero essere valutati per lil loro capacitàLa sua esperienza verrà comoda per gli arbitri giovani. Ha ancora tanto da dare". Gasperini ha parlato anche delle condizioni di Scalvini: "Quando prendi dei giocatori devi pensare anche a fare un bel gruppo. Cercheremo di migliorarci dopo la vittoria dell’Europa League per fare bene in Champions League. Il mercato sarà lunghissimo ma conteranno i fatti. Scalvini? È andato a fare la risonanza, saprerò qualcosa a breve ma la dinamica non è bella e io spero che non sia il crociato. Qualsiasi cosa sia lo rimetteremo a posto e tornerà più forte di prima“. Il tecnico della Dea ha infine concluso così: “A Liverpool abbiamo preso l’applauso di tutti, a Dublino migliaia di tifosi 'rivali' bevevano una birra insieme: in Italia non succede. Oggi è stato penoso: squalifica tifoserie intere e questo dobbiamo perseguirlo, se no è la cultura dell’insulto".

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