Sirene dalla Premier League per Teun Koopmeiners. Il gioiello olandese piace parecchio Oltremanica, in particolare al Newcastle che è a caccia di un centrocampista di spessore per rimpiazzare Sandro Tonali, sospeso fino ad agosto 2024 per aver infranto il divieto di scommettere sulle partite di calcio. Dopo il Cuti Romero e Rasmus Hojlund un’altra stella atalantina può volare nel campionato più importante al mondo. A suon di sterline perché il club della famiglia Percassi resta una bottega cara e, per accaparrarsi uno dei suoi top player, servono parecchi denari. Il centrale argentino 2 anni fa è volato al Tottenham per 50 milioni, mentre nell’ultima estate il goleador danese ha firmato per il Manchester United, che ha versato nelle casse della Dea 85 milioni (75 di base fissa più altri 10 come possibili bonus). Ecco perché a fine agosto a Bergamo hanno murato l’assalto del Napoli nei confronti del numero 7: i 45 milioni di euro messi sul piatto dalla società di De Laurentiis per accaparrarsi l’olandese erano stati ritenuti pochi. Koop vale molto di più. Almeno 60-70 milioni. Il Newcastle lo sa e lo sta facendo monitorare con costanza dai propri scout. Già in un paio di occasioni durante queste prima giornate si sono visti emissari dei Magpies sugli spalti delle gare dell’Atalanta.
Fari puntati sull’ex Az Alkmaar, fresco di rinnovo contrattuale. Contrariamente a quanto riportato da diversi database specializzati il classe 1998 non è più in scadenza nel 2025, ma ha allungato nelle scorse settimane il suo legame fino al 2028. Con tanto di robusto adeguamento dell’ingaggio da 1,4 agli attuali 2,5 milioni a stagione. Una mossa, quella della dirigenza atalantina, volta a blindare il pilastro del centrocampo di Gasperini, ma soprattutto a mantenere una posizione di forza nelle trattative coi club interessati a Koopmeiners.