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FIRENZE - È un momento storico per l'Atalanta. La famiglia Percassi, infatti, ha chiuso l'accordo con Bein Capital, il fondo americano capitanato dal businessman Stephen Pagliuca, Managing Partner dei Boston Celtics, che ha acquistato il 55% delle quote de La Dea Srl. Ai microfoni di Sky Sport, il direttore generale del club bergamasco, poco prima della sfida contro la Fiorentina, ha voluto rassicurare i tifosi: "È una grande opportunità. Nel solco di quanto costruito, c'è una partnership con uomini di sport prima che investitori, che credo che voglia dire che l'Atalanta resterà competitiva con una visione più ampia mantenendo il nostro DNA. Se hanno sposato questo modello è perché l'hanno apprezzato. La famiglia Percassi è cresciuta sui campi di Zingonia e i nostri nuovi partner sanno quanto è importante mantenere in alto la squadra. Il punto di partenza è che rimangono i Percassi che restano alla guida dell'Atalanta. Questi sono partner che sono uomini di sport prima che investitori e deve rassicurare tutti. L'Atalanta è conosciuta in tutto il mondo grazie al lavoro degli ultimi anni a cui vogliamo dare seguito".
Marino sul mercato e la lotta Champions
L'ingresso dei nuovi investitori permetterà al club di sognare in grande ma con un occhio sempre attento alla sostenibilità economica: "Questo è la volontà della proprietà: di essere più forti sempre in Italia e in Europa. Questa è la condizione e l'obiettivo - continua il dg -. L'Atalanta deve mantenere i suoi principi di equilibrio a prescindere da investimenti di un certo tipo. Non ci dovremo mai snaturare perché si può crescere anche con investimenti mirati". Poi sulla questione attaccanti e la lotta Champions: "Il nostro mercato si è concluso il 31 gennaio. Abbiamo una rosa ampia. Chiediamo al mister ulteriori alchimie tattiche. Ci attendiamo che questa rosa possa far bene da qui al ritorno degli infortunati. Io l'ho detto un paio di settimane fa: ci sono tante squadre per la Champions, anche la Fiorentina, la Roma e la Lazio perché il campionato è lungo e ci possono essere sorprese. È il campionato europeo più competitivo e sono contento di poter rappresentare un'Atalanta che se la gioca con grandi club con grandi bacini".