BERGAMO - Arrivato in sordina, l'ex capitano dell'AZ Alkmaar Teun Koopmeiners si è conquistato piano piano molto spazio nella sua prima stagione all'Atalanta. Il centrocampista olandese ha impiegato un po' ad entrare nei meccanismi di Gasperini, ma una volta compresi gli ingranaggi della Dea, ne è diventato un perno di assoluto valore. L'unica pecca, se proprio si vuole trovare un pelo nell'uovo, sono i pochi gol messi a segno finora. In Olanda Koopmeiners trovava la rete con una certa facilità, mentre ora è fermo a sole due realizzazioni. Anzi, una: quella contro il Verona è stata considerata autorete, dunque non gli è stata assegnata. Ma il motivo per cui Koopmeiners è importante nel gioco nerazzurro è un altro: la sua capacità di inventare per i compagni. Nonostante la concorrenza di Freuler e De Roon per un posto da titolare, l'ex AZ è riuscito ad entrare in ben dieci occasioni pericolose della Dea fino a questo punto del campionato. E con un Boga in più nel motore, le sue intuizioni in fase offensiva potranno diventare ancora più determinanti.