BERGAMO - L'Atalanta, dopo l'arrivo del nuovo portiere Juan Musso, ha intenzione di non cedere nessuno dei big in rosa e puntellare l'organico per fare un altro salto di qualità che garantisca continuità in campionato e Champions. I bergamaschi vogliono continuare a rimanere sui loro livelli degli ultimi 5 anni, in cui hanno centrato sempre l'Europa e 3 volte consecutive la Champions: la mancanza di un trofeo, in seguito alle 2 finali di coppa Italia perse con Lazio e Juventus, spingerà Gasperini e compagni a cercare di ripartire da quanto visto nell'annata passata. Si deve restare in corsa per le zone alte della classifica, ma occorre cercare di limare i dettagli mentali che hanno limitato ulteriori scalate gerarchiche come le sconfitte di troppo o pareggi assurdi che hanno fatto perdere punti decisivi anche in ottica scudetto. Si è passati, in pochi mesi, da Gomez e Ilicic a un nuovo ciclo senza che nessuno se ne rendesse conto a livello pratico e con il maggior numero di gol segnati in tutto il campionato (90, contro i 98 del 2020) facendo affidamento su uomini come Pessina o Malinovskyi oltre a Miranchuk (rimpiazzo di Ilicic con buona probabilità) e al tandem colombiano Muriel-Zapata. La conferma ai vertici passa attraverso il silenzio, e in questo periodo a Zingonia non si sente nulla: proprio il modo in cui vuole lavorare la famiglia Percassi.