BERGAMO - "Se avessimo vinto domenica sarebbe stato molto meglio, ma rimanere nel gruppo delle prime, al netto di Inter e Milan che sono molto più su, è già di per sé importante". Alla vigilia di Udine, Gian Piero Gasperini punta alla vittoria da terzo posto sorpassando (a 35) Napoli e Roma: "E' una corsa a tappe dove il risultato è fondamentale come la striscia positiva: tutte perdono un po' di punti. Siamo in un buon trend e in buona compagnia", la premessa del tecnico dell'Atalanta. Poche parole sull'avversario del recupero della decima giornata di domani alla Dacia Arena: "L'Udinese gioca comunque in casa e penso che azzarderà qualcosina in più rispetto al Genoa domenica scorsa. Vedo una partita più giocata e più aperta. I due attaccanti? Una soluzione possibile - prosegue l'allenatore nerazzurro - Il modulo è speculare, fanno entrambe il 5-3-2. Un'ottima squadra nonostante le recenti difficoltà in termini di risultati, segno che il campionato è equilibrato e impegnativo per tutti".
Gasperini getta uno sguardo sul mercato: "Lammers, se le cose rimangono così, resta. I numeri sono questi, la rosa è equilibrata e ha un numero di giocatori di movimento certo, 21. Però non conosco eventuali offerte od opportunità - spiega - Mi interessa coprire i ruoli, poi siamo sempre alla ricerca del giocatore migliore come vice Ilicic. Ci stiamo provando con Malinovskyi e con Miranchuk: se riusciamo a raggiungere quel livello, va bene". Ultima battuta sull'eventuale turnover, visto che Toloi, Djimsiti e Gosens sono a un cartellino dalla squalifica e sabato c'è il Milan: "I diffidati non peseranno nelle scelte, abbiamo la rosa sufficiente per sopperire. Certo, meglio non rischiare due o tre squalifiche insieme. Non è che la Lazio, alla prima di ritorno, sia meno impegnativa del Milan come avversario".