"Abbiamo avuto una giornata in effetti brutta, una settima in cui abbiamo dati nove rigori di cui qualcuno veramente inappropriato", sono le parole di Gianluca Rocchi, invitato a rispondere ai microfoni Rai sul bilancio complessivo delle decisioni arbitrali. Il designatore dei campionati di Serie A e B, ha ammesso che in più di una occasione i direttori di gara hanno commesso errori in fase di assegnazione o revoca dei calci di rigore, come accaduto durante gli incontri Cagliari-Atalanta e Atalanta-Udinese, o ancora in tutti quei casi di "step on foot" . Rocchi ha parlato nello specifico di "errori di superficialità". Le designazioni della 18ª giornata di campionato, l'ultima del 2024, vedono invece l'arbitro Mariani dirigere la sfida tra Juventus e Fiorentina, mentre Cagliari-Inter è stata affidata a Doveri. Le gare di Atalanta e Napoli contro Lazio e Venezia, saranno invece dirette rispettivamente da Massa e Marchetti.
Rocchi: "Commessi errori di superficialità"
"I cosidetti rigorini? È chiaro che sono quei rigori che noi stiamo cercando di combattere. Abbiamo avuto una giornata in effetti brutta, però, specialmente nelle ultime giornate, siamo tornati a dare quelli giusti. L'importante è fischiare un rigore quando c'è qualcosa di importante, perché può decidere il risultato. Dico sempre ai miei arbitri che quando la pancia vi dice rigore, nel 98% di casi è rigore. Per esempio, in Cagliari-Atalanta non ne è stato dato uno, perché l'arbitro si è fatto portare, non dalla pancia, ma da un ragionamento sul rimpallo: se avesse seguito la pancia, avrebbe concesso il rigore. In Atalanta-Udinese è stato un errore di superficialità, mi è dispiaciuto perché è un errore evitabilissimo e queste cose dobbiamo eliminarle, perché così ci facciamo del male da soli". Rocchi è poi intervenuto sull'utilzzo della moviola in campo nonché sull'opzione Var a chiamata, ritenendo come una sua possibile introduzione possa comportare il rischio di "deresponsabilizzazione" degli arbitri.