Incontro arbitri-allenatori: proteste di gruppo, Rocchi spiega il pugno duro...

Interpretazioni regolamentari su gioco violento, falli di mano, perdite di tempo e altro: ecco cosa si è discusso a Lissone
Incontro arbitri-allenatori: proteste di gruppo, Rocchi spiega il pugno duro...© / Agenzia Aldo Liverani

Allenatori, dirigenti e rappresentanti di club “attivi e collaborativi” nella conversazione, che si è svolta a Lissone con i rappresentanti del mondo arbitrale, con Thiago Motta e Paolo Vanoli tra i più intraprendenti nel porre domande ai vertici dell’Aia. È la sintesi della riunione di inizio stagione che si è svolta ieri , nel Centro Var di Lissone, ai confini tra Monza e Milano, tra l’Associazione Italiana Arbitri e gli allenatori di Serie A. All’incontro hanno partecipato tutte le società della Serie A, intervenute non solo con chi guida lo staff tecnico ma anche con i propri dirigenti. Per l’Aia hanno partecipato il presidente Carlo Pacifici, il vice Alberto Zaroli, il responsabile della Can Gianluca Rocchi con il componente Andrea Gervasoni, il responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Antonio Damato e dei rapporti con le società Riccardo Pinzani. Presenti alla riunione anche l’amministrazione delegato della Serie A, Luigi De Siervo, il capo delle competizioni Andrea Butti e il direttore editoriale Lorenzo Dallari.

i temi più discussi

Al di là delle dichiarazioni ufficiali, i temi più discussi sono stati la severità sui falli violenti, il deciso (d’ora in avanti, perché finora si son viste le stesse scene a cui eravamo abituati, ndr) rifiuto a ogni protesta “di gruppo” con la responsabilizzazione dei capitani; la battaglia sul tempo effettivo con la censura decisa a chi perde tempo in maniera seriale (solo 53 minuti a partita la media di gioco delle prime tre giornate) e, infine, l’analisi dettagliata di tutti i tipi di fallo con le mani. Un lavoro che ha portato a queste dichiarazioni ufficiali, prima fra tutte quella del presidente Pacifici: «Crediamo molto in questi incontri e nella comunicazione, perché abbattere le barriere è importante. Quest’anno abbiamo avuto l’uscita di arbitri di altissimo valore come Daniele Orsato, che tanto ha dato anche a livello internazionale, e i video match officials Massimiliano Irrati, che assume un ruolo di rilievo nella Fifa, e Paolo Valeri, che guiderà un progetto Var con la Federazione Greca. Siamo consapevoli infatti che l’Italia dal punto di vista arbitrale sia un punto di riferimento internazionale».

I video di Rocchi

Gianluca Rocchi ha poi mostrato una serie di video relativi ai gravi falli di gioco, ai falli di mano e alla novità regolamentare prevista dalla Circolare 1 inerente l’ingresso in area durante un calcio di rigore, quella che tante discussioni ha sollevato in caso di ribattuta del portiere «È stato un confronto aperto, in cui abbiamo anche voluto conoscere il parere degli allenatori, perché ci interessa sapere il loro punto di vista sulle varie tematiche analizzate - ha detto il designatore - Noi infatti lavoriamo per il sistema calcio e siamo al servizio delle società. Il nostro deve quindi essere un servizio di alto livello, sia in campo sia in Sala Var».

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