Pagina 2 | "Lavoro e vittoria, tutto grazie a Conte. Scudetto Inter ma Juve e Napoli..."

Dopo la risoluzione del contratto con l'Empoli, arrivata a ridosso dell'inizio della Serie A, Francesco Caputo è tornato a parlare del suo futuro. L'attaccante classe 1987, attualmente svincolato, è infatti alla ricerca di una nuova esperienza per rilanciarsi: "Se ci fosse l'occasione vorrei rimanere in Serie A ma non lascio niente indietro. Ho avuto due-tre richieste dalla B, qualcosa si muov. Voglio però qualcosa che mi dia la chance di essere protagonista, non ho bisogno di andare a vivacchiare".

Caputo: "Empoli? Non mi aspettavo finisse così"

L'attaccante è tornato sulla fine della sua avventura ad Empoli"Ho iniziato la stagione e fatto il ritiro, poi è arrivata questa scelta insieme al club e ora attendo. Spero di tornare presto, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Non mi aspettavo una situazione del genere, ma fa parte del nostro mondo e del lavoro. E' la prima volta che mi trovo svincolato, in vent'anni non mi è mai successo, ma è stata una scelta forzata. Mi è dispiaciuto tanto, però guardo avanti e al futuro. Io voglio giocare, se non gioco mi innervosisco. Da attaccante voglio solo segnare e dare il massimo".

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Caputo esalta Conte: "Mi ha trasmesso la mentalità vincente"

Caputo ha quindi ripercorso i migliori momenti della sua carriera: "L'anno al Sassuolo con De Zerbi, 21 gol, sono arrivato anche in Nazionale dove ho segnato. E' stata l'annata migliore, poi non sempre va come speri. Io ho avuto anche Conte che ha creduto in me, mi ha fatto capire la mentalità del lavoro e della vittoria. Poi De Zerbi mi ha voluto ed esaltato in tutto. La sua prima chiamata è stata 'Vuoi fare 20 gol in A? Vieni a Sassuolo'. Ne feci 21. Questo dice tutto di lui. Poi ho avuto tantissimi grandi altri allenatori. Dopo Sassuolo ho avuto un po' di situazioni importanti. Mi cercò la Roma, ma il Sassuolo chiedeva tanti soldi. Sono stato vicino alla Lazio qualche anno fa per fare il vice Immobile".

Caputo: "Scudetto? Attenzione alla Juve..."

Infine Caputo si è espresso sulla lotta scudetto: "Diciamo che l'Inter ha una marcia in più in questo momento, ma stiamo attenti anche alla Juventus, sta facendo un grande percorso. Ha un allenatore come Thiago Motta che mi piace tanto. E poi il Napoli: Conte lo conosco, è un martello... Poi Milan, Roma, si sono tutte rinforzate. Ci sarà tempo per vedere come andrà il campionato".

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Caputo esalta Conte: "Mi ha trasmesso la mentalità vincente"

Caputo ha quindi ripercorso i migliori momenti della sua carriera: "L'anno al Sassuolo con De Zerbi, 21 gol, sono arrivato anche in Nazionale dove ho segnato. E' stata l'annata migliore, poi non sempre va come speri. Io ho avuto anche Conte che ha creduto in me, mi ha fatto capire la mentalità del lavoro e della vittoria. Poi De Zerbi mi ha voluto ed esaltato in tutto. La sua prima chiamata è stata 'Vuoi fare 20 gol in A? Vieni a Sassuolo'. Ne feci 21. Questo dice tutto di lui. Poi ho avuto tantissimi grandi altri allenatori. Dopo Sassuolo ho avuto un po' di situazioni importanti. Mi cercò la Roma, ma il Sassuolo chiedeva tanti soldi. Sono stato vicino alla Lazio qualche anno fa per fare il vice Immobile".

Caputo: "Scudetto? Attenzione alla Juve..."

Infine Caputo si è espresso sulla lotta scudetto: "Diciamo che l'Inter ha una marcia in più in questo momento, ma stiamo attenti anche alla Juventus, sta facendo un grande percorso. Ha un allenatore come Thiago Motta che mi piace tanto. E poi il Napoli: Conte lo conosco, è un martello... Poi Milan, Roma, si sono tutte rinforzate. Ci sarà tempo per vedere come andrà il campionato".

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