Napoli e Conte, che rimonta col Parma: Lukaku-Anguissa gol! Lazio-Milan, pari show

I partenopei vincono in extremis contro i ducali e agganciano momentaneamente la Juventus in classifica. All'Olimpico Pavlovic e Leao rispondono alle reti di Castellanos e Dia
Napoli e Conte, che rimonta col Parma: Lukaku-Anguissa gol! Lazio-Milan, pari show© ANSA

Il Napoli rimonta il Parma e vince per 2-1 nei minuti finali di recupero grazie alle reti di Lukaku e Anguissa: i ducali erano andati in vantaggio con Bonny su rigore per poi restare in 10 per il rosso estratto al portiere Suzuki. Bel pari allo stadio Olimpico per 2-2 tra Lazio e Milan: rossoneri avanti nel primo tempo con Pavlovic ma nella ripresa sale in cattedra la Lazio di Baroni, prima con Castellanos e poi con Dia. Al 72° arriva il pari di Leao appena entrato su assist di Abraham. In classifica, il Napoli aggancia momentaneamente la Juventus a 6 punti, mentre la Lazio sale a quota 4 insieme al Parma. Secondo punto stagionale del Milan che sale in 14esima posizione.

Napoli-Parma 2-1: la cronaca

Il match sembra iniziare nel migliore dei modi per il Napoli: Kvaratskhelia sfiora il vantaggio e Pecchia perde Valeri, importante arma difensiva. Da qui in poi però risalgono di tono i ducali, che mettono in mostra quelle caratteristiche offensive che si erano già viste contro Milan e Fiorentina. Man e Mihaila fanno impazzire Olivera, che non li prende mai, e il secondo sfiora il vantaggio. Occasione anche per Kowalski, classe 2005 che sostituisce Estevez ed è la scommessa del Parma, e palo per Bonny. Domina il Parma dunque, e al 19' ecco la rete: Meret stende Bonny, che si prende il pallone e trasforma il calcio di rigore. La reazione del Napoli è affidata al solo Kvara, che ingaggia un duello personale col portiere: la spunta in due occasioni Suzuki e al riposo è 1-0, con Bernabè a sfiorare il bis. Nella ripresa Conte si gioca la carta Spinazzola e i suoi schiacciano il Parma, che non esce più e commette un errore, sostituendo Bonny per arroccarsi in difesa. Conte mette dentro anche Lukaku al 62' e ha un assist inatteso: uscita folle di Suzuki, che travolge David Neres e viene espulso per doppia ammonizione al 75'. In porta va Delprato, che le prova tutte per difendere il risultato, ma capitola nel recupero. Lukaku pareggia al 92' con un tocco dall'interno dell'area, che piega le mani al portiere improvvisato e vale la sua prima rete col Napoli e al Maradona, poi il bis di Anguissa: cross di Neres e stacco imperioso del camerunense, è 2-1 al 96'. Nel maxi-recupero di un quarto d'ora c'è spazio anche per il Parma, che col cuore va vicino al pari: Meret salva su Almqvist, poi di Lorenzo sfiora l'autorete. Esulta Conte, che sale a 6 punti con Lukaku decisivo.Il miglior messaggio possibile per la tifoseria del Napoli e per Osimhen, da oggi fuori lista e virtualmente fuori rosa.

Lazio-Milan 2-2: la cronaca

L'unico acuto dell'avvio per la Lazio, scesa in campo con il lutto al braccio, lo regala Dia che tocca il pallone, ma trova Pavlovic quasi sulla linea a salvare. Ancora una volta, però, i biancocelesti soffrono i primi minuti di partita; se con il Venezia lo svantaggio era arrivato al 3' e con l'Udinese al 5', stavolta per vedere la rete avversaria servono 8 minuti. Sul calcio d'angolo battuto da Pulisic, infatti, è ancora Pavlovic - obiettivo di mercato negli anni scorsi proprio dei biancocelesti - a punire una retroguardia troppo poco attenta a leggere la situazione insaccando di testa il pallone che vale lo 0-1. La reazione è immediata, Tchaouna ha l'occasione buona sulla testa ma colpisce troppo centrale per spaventare Maignan. Con il passare dei minuti il Milan prende piano piano il possesso della partita, i biancocelesti non riescono a produrre gioco finendo per subire. La squadra di Fonseca controlla, sugli spalti cresce l'insofferenza per la prestazione offerta dalla squadra e iniziano i classici cori contro il presidente Lotito con il risultato sfavorevole ad alimentare ulteriormente il malcontento dei tifosi laziali, testimoniato anche dalla bordata di fischi riservata alla squadra al duplice fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi. Baroni prova a scuotere i suoi inserendo Isaksen e Marusic per Tchaouna e Lazzari a inizio secondo tempo. E la sostanza cambia in maniera netta perché il Milan arretra il baricentro puntando sulle ripartenze, la Lazio inizia a prendere campo. Il pareggio di Castellanos, servito perfettamente da Tavares quando l'orologio segna il minuto 62, è la logica conseguenza dell'atteggiamento in campo delle sue squadre. L'entusiasmo spinge la Lazio che completa la rimonta pochi minuti dopo con un'azione praticamente fotocopia: l'assist è sempre di Tavares, che Emerson Royal copre malissimo, cambia solo il destinatario con Dia pronto a depositare in rete per ribaltare completamente il risultato. Fonseca si gioca il poker di cambi inserendo Leao, Abraham, Hernandez e Musah; ai primi tre bastano pochi secondi per confezionare l'azione che vale il 2-2 firmato da Leao. Entrambe le squadre ci provano fino all'ultimo, ma alla fine arriva un punto ciascuna che non muove più di tanto la classifica e rimanda a dopo la sosta i giudizi su un Milan ancora incapace di centrare la prima vittoria stagionale e la Lazio, ancora a subire gol nei primi minuti, rimontata quando l'inerzia sembrava ormai dalla sua.

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