Pagelle Parma-Milan: Valeri incubo di Calabria, Pavlovic l'ultimo a mollare

Tutti in piedi per Man, Cancellieri lancia un messaggio a Spalletti. Emerson Royal, se Atene piange...
Pagelle Parma-Milan: Valeri incubo di Calabria, Pavlovic l'ultimo a mollare

Altro passo falso del Milan in questo inizio campionato: dopo il pari interno contro il Torino nella prima giornata di campionato, ottenuto solamente in extremis grazie alla rete di Okafor, i rossoneri di Paulo Fonseca cadono malamente a Parma. La formazione di Pecchia, che ha disputato un'ottima partita, si è imposta per 2-1 grazie alle firme di Man (la seconda consecutiva) e di Cancellieri, che ha finalizzato un contropiede magistrale condotto da Almqvist. In classifica il Milan è fermo ad un solo punto conquistato mentre il Parma è momentaneamente in testa al campionato in compagnia di Inter, Genoa e Udinese.

Le pagelle del Parma

Suzuki 6.5: Puntuale su Okafor e Pavlovic, superlativo su Reijnders e attento anche su Pulisic nella ripresa.
Coulibaly 6.5: Dirompente nei movimenti offensivi, fondamentale in fase di possesso.
Balogh 6.5: Se Okafor tocca pochi palloni i meriti sono tutti suoi.
Circati 6: Un po’ passivo sul gol di Pulisic, per il resto non sbaglia nulla.
Valeri 7: Una grande falcata in avvio, che corona una prestazione fantastica. Calabria non gli prende mai le misure.
Estevez 6: La stanchezza gli fa perdere lucidità in mezzo, ma il suo lavoro è prezioso. Cyprien (29' st) 6: Raccoglie il testimone senza affanni.
Bernabé 7: Fa ammonire Pavlovic nel primo tempo e non spreca nemmeno un pallone. Gli occhi delle big si poseranno presto sul catalano.
Man 7.5: Tutti in piedi per lui. Fa gol, sì, ma nella prima ora è una delizia: crea una quantità di azioni spaventosa, sfiora il raddoppio con una giocata da urlo ed è un costante intruso nelle maglie della difesa del Milan. E chi lo piglia uno così? Almqvist (29' st) 7: L'assist per Cancellieri è la giocata che squarcia la partita.
Sohm 6: Il modo in cui spreca uno dei tanti contropiedi del Parma nel primo tempo è quasi una bestemmia, che inquina una bella prova. Cancellieri (14' st) 7.5: Entra e fa gol, proprio ciò che serve al Parma: avviso al campionato e messaggio chiaro anche per Spalletti.
Mihaila 6.5: Nel primo tempo spreca una chance d'oro, ma quando si inserisce sono dolori per tutti. Delprato (25' st) 6: Non si fa sorprendere.
Bonny 7: In avvio si divora il 2-0 che avrebbe creato seri problemi al Milan. Ma Pecchia con lui ha trovato l'uomo perfetto per esaltare il lavoro dei trequartisti.
All. Pecchia 7: Il Parma è una creatura bellissima. L'intuizione di inserire Almqvist è la mossa vincente di un allenatore oggi davvero maturo.

Le pagelle del Milan

Maignan 6: Incolpevole sui gol.
Calabria 5: Valeri e Mihaila gli spruzzano in faccia lo spray al peperoncino e gli si annebbia la vista per tutta la gara. Emerson Royal (22' st) 5.5: Se Atene piange, Sparta di certo non ride.
Tomori 5.5: Su Cancellieri non legge l'azione come dovrebbe.
Pavlovic 6.5: Su Man e Mihaila salva due gol quasi fatti. Impatto positivo, gestisce molto lucidamente il giallo preso nel primo tempo: per Thiaw si preannunciano tempi duri.
Theo Hernandez 5.5: Sì, inaugura lui l'1-1. Ma gioca un primo tempo con una presunzione e una superficialità inammissibili. Così diventa un giocatore normalissimo.
Musah 5.5: Si capisce perché il Milan sia intervenuto nel suo ruolo. Fofana (22' st) 6: Entra in una fase complicata.
Reijnders 6.5: In versione Europei: la parata di Suzuki prima e la traversa poi gli negano una gioia che avrebbe meritato.
Pulisic 6.5: Prima frazione pigra. Il gol e la riscossa nella ripresa lo riabilitano, ma è lontano dalla condizione migliore. Chukwueze (41' st) ng.
Loftus-Cheek 5: Non è più una novità in Serie A: Estevez e Bernabé lo oscurano del tutto.
Leao 6: Assist da calcetto per Pulisic. Ma la sintonia con le richieste di Fonseca non c'è: sembra un corpo estraneo ai movimenti dell'attacco.
Okafor 5: Una sola occasione grande nel primo tempo, poi il nulla. Jovic (41' st) ng.
All. Fonseca 5: Di male in peggio. Nella ripresa la reazione c'è, ma dura poco: se i rossoneri continuano ad essere padroni del campo per un quarto d'ora a partita vincere diventerà impossibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video