Le pagelle dell'Inter
Sommer 6: Chiamato poche volte in causa, mette la gamba sull'incursione di Rovella a inizio ripresa impedendo alla Lazio di rientrare in partita.
Bisseck 6.5: Tiene botta con il fisico, cerca qualche sortita in avanti evidenziando personalità.
Acerbi 6.5: Fischiato dalla curva a ogni tocco, serve in tavola una serata di concretezza.
Bastoni 6.5: Ribatte con il corpo una conclusione di Kamada, sempre presente con lucidità.
Darmian 6: Non è offensivo come suo solito solito, per evitare di concedere spazio alla controparte.
Barella 7: Pronto a disimpegnarsi in area e ad appoggiare il fronte offensivo. Lucido nell'azione del raddoppio, quando libera Thuram dopo l'intervento scomposto di Marusic.
Calhanoglu 6: Meno brillante del solito, badando più all'interdizione che alla costruzione. Soffre però il confronto con Rovella: vedi l'azione del 3' st.
Mkhitaryan 7: Si fa notare in poche situazioni, dedicandosi molto alla copertura. Meglio nel secondo tempo, quando ha spazi da sfruttare: rmbalzato da Provedel in due incursioni al 26' e al 46'.
Dimarco 6.5: Deve gestire le volate di Lazzari ma, quando può, accelera bene secondo abitudine.
Thuram 7: Deciso su ogni pallone, cerca senza timori la profondità e il corpo a corpo. Vedi il modo in cui prepara e poi conclude per il 2-0.
Martinez 6.5: Serata di fatica fino a quando non aggredisce il retropassaggio maldestro di Marusic. Tanto basta per apporre il sigillo alla serata.
All. Inzaghi 7: Una prova di forza collettiva che dà la dimensione dell'Inter: alla prima palla utile segna, alla seconda chiude il match.