BOLOGNA - Gol, emozioni ed espulsioni (ben tre) al Dall'Ara, dove il Bologna di Mihajlovic reagisce alla figuraccia fatta in Coppa Italia contro la Ternana e piega in rimonta la Salernitana di Castori nella prima giornata di campionato. A 23 anni di distanza dall'ultima apparizione in Serie A (era la stagione 1998/99), i campani si illudono due volte con il rigore trasformato da Bonazzoli e la rete di Mamadou Coulibaly, ma vengono ripresi prima da De Silvestri e poi da Arnautic per arrendersi infine alla doppietta del terzino.
Bologna-Salernitana 3-2: statistiche e tabellino
Le scelte degli allenatori
Out Dijks, Denswil, Tomiyasu e Santander per Mihajlovic che piazza Orsolini, Soriano e Barrow dietro al centravanti Arnautovic nel suo 4-2-3-1, mentre Schouten e Dominguez fanno coppia in mediana e devanti a Skorupski ci sono Medel e Bonifazi con De Silvestri e Hickey terzini. Sull'altro fronte indisponibili Vesely e lo squalificato capitan Di Tacchio per Castori, che nel suo 3-5-2 punta su Bonazzoli in tandem con Djuric davanti (parte dalla panchina Simy) mentre Jaroszynski e Gyomber affiancano Stranberg in difesa, con Kechrida e Ruggeri esterni e i due Coulibaly (il senegalese Mamadou e il maliano Lassana) ad affiancare il regista Capezzi.
Bonazzoli illude Castori
A fare la partita in avvio ci prova il Bologna, il cui palleggio non sembra però impensierire una Salernitana attenta e compatta. Poche così le emozioni e per la prima occasione bisogna aspettare il 20', quando i campani vanno vicini al vantaggio: pronti i riflessi di Skorupski, che se la cava in tuffo sulla punizione di Bonazzoli deviata da Soriano. I padroni di casa faticano a trovare spazi ma la strada sembra mettersi in discesa quando Stranberg si prende due gialli in un minuto (il primo per fallo su Orsolini e il secondo per un braccio largo a fermare un tiro di Arnautovic) e al 34' lascia i suoi in dieci, costringendo Castori a correre ai ripari e a passare al 4-4-1. Gli emiliani provano subito ad approfittarne ma sull'assist 'pennellato' da Arnautovic sfiora solamente il palo di testa Dominguez. L'inferiorità numerica non scoraggia intanto i granata che spaventano ancora Skorupski con Djuric: colpo di testa su cross di Kechrida e palla alta di poco (42').
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Salernitana raggiunta due volte
Si va al riposo sullo 0-0 e nella ripresa (iniziata senza cambi) ci si aspetterebbe un Bologna arrembante, ma al 49' il match cambia ancora volto: dopo un corner per la Salernitana il Var richiama Rapuano di Rimini, che al monitor vede una gomitata di Soriano su Djuric ed espelle l'argentino (seconda ammonizione per lui) dopo aver indicato il dischetto. Dagli undici metri va Bonazzoli che non sbaglia e porta in vantaggio i campani (49'), costringendo Mihajlovic a cambiare i suoi piani: fuori Hickey e Barrow per passare a un 3-4-1-1 con Vignato e Sansone schierato a sostegno di Arnautovic. I due nuovi entrati danno subito la 'scossa' agli emiliani che al 59' tornano a galla: angolo calciato da Sansone e colpo di testa vincente di De Silvestri (capitano dopo l'uscita di Soriano) con Belec che respinge la palla quando aveva già varcato la linea di porta. Il gol del pari galvanizza il Bologna che ci riprova subito con Arnautovic (servito in verticale da Dominguez), la cui conclusione è però troppo centrale per impensierire il portiere. Decide allora di cambiare qualcosa anche Castori, che richiama in panchina Djuric e getta nella mischia l'ex crotonese Simy (al debutto in granata). A riportare inaspettatamente avanti gli ospiti è però Mamadou Coulibaly, che risolve una mischia in area bolognese piazzando la palla all'incrocio con un delizioso sinistro a giro e festeggiando così insieme ai mille tifosi campani giunti all Dall'Ara la sua prima rete in A (70').
De Silvestri si veste da bomber, Bologna in festa
In campo ora c'è però un Bologna diverso rispetto a quello del primo tempo e quattro minuti dopo la Salernitana viene ripresa di nuovo da Arnautovic: controllo orientato col destro e sinistro letale su cui non può nulla Belec (74'). Raggiunto per la seconda volta, Castori torna alla difesa a tre e con gli ingressi di Bogdan e Zortea (fuori Lassana Coulibaly e Kechrida) ridisegna ancora la squadra, stavolta con un 3-4-2 che non basta però a evitare il sorpasso: di nuovo fatale un corner, battuto da Orsolini, con De Silvestri lasciato solo di colpire e regalarsi un'incredibile doppietta. Gli ingressi di Schiavone e Obi tra i granata (out Jaroszynski e Capezzi) e quelli di Skov Olsen, Svanber e Van Hooijdonk tra i rossoblù (fuori Orsolini, Dominguez e l'applauditissimo Arnautovic) sono le ultime mosse dei due tecnici per un finale che il Bologna gioca in nove uomini per l'espulsione di Schouten (secondo giallo per un intervento in ritardo su Obi all'88'). I sei minuti di recupero lasciano ancora speranze alla Salernitana, che non ha però più la forza di andare a riprendersi il pareggio.