PARMA - Il Sassuolo supera 3-1 il Parma al Tardini e continua la sua lotta a distanza con la Roma per un posto in Conference League. I neroverdi di De Zerbi faticano per un tempo contro gli uomini di D'Aversa, ultimi e già retrocessi in Serie B, poi dilagano nella ripresa, mettendo al sicuro i tre punti grazie a una magnifica acrobazia di Defrel e al sinistro preciso di Boga.
Parma-Sassuolo, la cronaca
Il Parma, privo di tanti uomini, schiera il veterano Bruno Alves (39 anni) in una difesa a tre insieme con il 18enne belga Dierckx e il 22enne argentino Valenti; Brunetta è sulla trequarti alle spalle di Cornelius, preferito a Pellè come punta centrale. Nel Sassuolo c’è Raspadori centravanti, mentre iniziano tra i rincalzi Djuricic e Caputo. La partita è brillante sin dai primi minuti: ci provano Brunetta e Sohm per il Parma, oltre a Berardi per il Sassuolo. I neroverdi premono sull’acceleratore e Sepe deve opporsi ai tiri insidiosi di Boga e Defrel. Al 23’ Berardi impegna ancora il portiere del Parma, Raspadori si avventa sul pallone, ma viene atterrato da Busi: l’arbitro Piccinini concede il rigore. Locatelli spiazza Sepe: è il 25’. Il Parma non si arrende e pareggia al 32’ con il veterano Bruno Alves, che scavalca Consigli con un velenoso tocco di piatto destro. La gara resta in equilibrio fino alla pausa del primo tempo.
Parma-Sassuolo 1-3, tabellino e statistiche
Magia di Defrel, il Sassuolo sul velluto
In apertura di secondo tempo Sepe è progidioso nel deviare un destro dalla distanza di Maxime Lopez, poi Brunetta spara al cielo dopo una galoppata di una cinquantina di metri in contropiede. Il Sassuolo risponde mettendo al sicuro il risultato: al 62' l'ex romanista Defrel va a segno con una splendida acrobazia, su assist di Berardi; al 70' Boga segna il tris di sinistro, su passaggio preciso di Ferrari. Al 74' anche Berardi sfiora la rete, ma il palo gli nega la gioia. Nel finale il Parma tenta più volte di andare a rete, ma Consigli è insuperabile. Il Sassuolo vince 3-1 e continua a inseguire l'Europa; ottavo ko di fila per i ducali di D'Aversa.