GENOVA - Raspadori e Berardi regalano a De Zerbi l'1-2 contro il Genoa e permettono al Sassuolo di andare a 56 punti e sorpassare momentaneamente la Roma (che gioca alle 18 contro il Crotone) al settimo posto, in zona Conference League. Un successo dunque che sa di Europa, mentre per Ballardini, a cui non basta nel finale la rete di Zappacosta, questa sconfitta complica i piani salvezza perché resta a 36 punti, a +5 dal Benevento che deve giocare contro il Cagliari. Una vittoria avrebbe dato quasi certamente la sicurezza della permanenza in A ai rossoblù.
Sblocca Raspadori, poi Var e proteste
Dopo il primo riflesso di Perin, provvidenziale per evitare l'autogol di Zapata, il Sassuolo sfonda la resistenza del Genoa e sblocca il match al 14' con Raspadori, imbeccato in verticale dal filtrante di Traore e freddo davanti alla porta. La reazione rossoblù c'è, ma è stoppata dall'intervento del Var: al 27' Zajc in tuffo buca Consigli, ma l'OFR (on field review) dell'arbitro Mariani cancella tutto per la spinta su Locatelli ad inizio azione e scatena le proteste di Ballardini e dei giocatori del Genoa.
Bis Berardi, Zappacosta non basta al Genoa
L'avvio di ripresa è vibrante: Goldaniga due volte sfiora il pareggio, prima calciando alto e poi colpendo la traversa di testa, Raspadori invece si fa braccare da Perin in uscita bassa. La mossa di De Zerbi è Defrel per Djuricic, ma a raddoppiare è Berardi: il retropassaggio horror di Masiello innesca l'attaccante neroverde che supera Perin di sinistro e firma il 16° gol in campionato. Girandola di cambi, Ballardini per sperare nella rimonta inserisce anche Scamacca e Rovella. All'85' la spinta del Genoa paga: Zappacosta si mette in proprio e indovina un gran destro all'incrocio che accende il finale. Il terzino ex Chelsea è un attaccante aggiunto, ancora da fuori cerca la doppietta. La difesa del Sassuola si arrocca e non cade, esulta De Zerbi che continua la rincorsa all'Europa.