Pagina 0 | Udinese-Juve, le pagelle: Rabiot, ingresso provvidenziale

UDINE - Ecco le pagelle di Udinese e Juve dopo il successo per 2-1 della squadra di Pirlo alla Dacia Arena.

Udinese, le pagelle della squadra di Gotti

SCUFFET 5 Due uscite di in sicurezza, anche se indolori. Castigato su rigore, ma ci mancherebbe pure. Poi, però, il patatrac finale: l'1-2 gli pesa sul groppone.

BECAO 6 Attento, copre bene. Si leva lo sfizio di qualche anticipo su Ronaldo. Quanto ai passaggi, c'è da lavorare.

BONIFAZI 6 Provvidenziale al 24', quando sbroglia in area la prima vera azione juventina. E prosegue di buzzo buono, svettando e lottando. Samir (39' st) 5 Giusto in tempo per la resa.

NUYTINCK 6.5 Da applausi l'ottimo contrasto che disinnesca Dybala al 10' st. E decisamente non è l'unica buona giocata. Ouwejan (46' st) ng.

MOLINA 7 È in forma strepitosa, segna il suo secondo gol consecutivo: freddo e preciso.

DE PAUL 6 Batte scaltramente la punizione che innesca l'1-0, levando il tempo a tutti. Per legge del contrapasso, però, ci mette lo zampino (sì, insomma, il gomito) su punizione di Ronaldo, provocando il rigore.

WALACE 6.5 Difensore aggiunto, in varie circostanze prende in consegna Dybala complicandogli parecchio la vita.

ARSLAN 6 Bravo nel togliere il tempo a Bentancur, bene su Cuadrado. Occasionissima per il 2-0, non la sfrutta. Forestieri (27' st) 5.5 A tratti vacilla.

STRYGER LARSEN 6 Stupendo il suo "quasi 2-0" con tiro a giro nella ripresa, sarebbe stato giusto coronamento di una prestazione interessante.

PEREYRA 6 Non incide, ma nemmanco si risparmia in termini di abnegazione e impegno svariando attorno a Okaka.

OKAKA 6.5 Fa un lavorone tenendo sempre sotto pressione la difesa juventina (Bonucci in primis) e si rende utile con alcuni recuperi a centrocampo.

ALL. GOTTI 6 La sua Udinese appare ben organizzata, preparata. Ma ahilui, anche, sfortunata.

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Juventus, le pagelle dei bianconeri

SZCZESNY 5.5 Fin troppo facile pensare che possa esser distratto dalle vicende di mercato che lo coinvolgono, anche se magari non c'entrano assolutamente nulla. Fatto sta, comunque, che è corresponsabile dell'1-0.

DANILO 5.5 Meno autorevole e meno autoritario del solito, lungi dall'essere il punto di riferimento e dispensatore di equilibrio delle partite migliori.

DE LIGT 6 Si fa notare maggiormente in attacco (ci prova caparbiamente a fine primo tempo) che in difesa, laddove ad esempio si fa saltare da Arslan. Comunque non fa danni.

BONUCCI 5.5 La stazza e la foga di Okaka gli richiedono un surplus di lavoro (alla Chiellini) che a volte non riesce a svolgere. Paga poi dazio, in termini di lucidità, quando deve partecipare alla costruzione da dietro.

ALEX SANDRO 5.5 Decisamente una partita a intermittenza. Riesce comunque a rendersi pericoloso e partecipa al disperato, ma fruttifero, assalto finale.

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CUADRADO 6 È uno dei pochi che sembra davvero crederci, al punto che effettivamente nel finale conquista la punizione che segnerà la svolta del match. Solito, preziosissimo, Cuadrado. Correia (39' st) 6 Gettone importante.

BENTANCUR 5 Sbaglia passaggi, creando situazioni anche parecchio rischiose per i suoi, e raramente tenta la giocata.

MCKENNIE 5 Tra i più reattivi e propositivi all'inizio: sfiora l'1-1 nella prima occasione degna di nota della Juve. Poi però va in confusione e ne crea parecchia. Rabiot (39' st) 6.5 Questa volta anche i più accaniti detrattori dovrano ringraziarlo: l'assist per il 2-1 di Ronaldo non è un dettaglio marginale.

BERNARDESCHI 5 Ancora una occasione sciupata: sbaglia tanto e troppo, non entra in partita. Kulusevski (14' st) 6 Conclusione molle al 35' st, poi però cresce e fa la sua parte.

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DYBALA 5.5 Quantomeno nel primo tempo sembra l'unico che possa in qualche modo inventarsi una giocata spacca noia. Una giocata assolutamente estemporanea e autoprodotta, però: perché si stenta a capire quali siano i suoi compiti e come lui e Ronaldo debbano interagire. Morata (20' st) 6 Non che faccia cose clamorose, tuttavia dà densità in attacco e questo diventa fondamentale.

RONALDO 8 Irritante e irritato, apatico e snervante. Poi però... Poi però c'è e batte due colpi che possono valere oro. In senso letterale: la qualificazione alla Champions. Una doppietta di rabbia ed esasperazione che può avere effetti taumaturgici su una intera stagione.

ALL. PIRLO 5 Il risultato non basta a nascondere quanto questa partita sia stata preparata male e giocata peggio (o viceversa).

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