© Image SportL’opera d’arte decantata da Conte in conferenza stampa è a un passo dall’essere svelata: l’Inter batte anche il Crotone, lo condanna alla Serie B e si avvicina inesorabilmente allo scudetto numero 19 della sua storia. La festa potrebbe arrivare già domenica, basterà un passo falso dell’Atalanta nella trasferta contro il Sassuolo del Mapei Stadium. A decidere l’incontro il sempre più prezioso Eriksen e lo scatenato Hakimi: un destro secco al 69’ per il danese e un mancino in contropiede in pieno recupero per l’ex Real Madrid. La missione è quasi compiuta, il conto alla rovescia è ormai scattato.
Eriksen e Hakimi, scudetto a un passo
Il match point scudetto passa dalla solita coppia Lautaro-Lukaku, con Eriksen che si accomoda in panchina e con Darmian che vince il ballottaggio sulla sinistra con Perisic. Dopo un avvio di gara parzialmente ‘aperto’, è la squadra di Conte a prendere in mano le redini del gioco. Svariate le occasioni, due i pericoli principali: al 23’ il primo palo colpito di testa dall’attaccante belga, al 45’ il secondo colpito dal compagno di reparto. La partita si svolge costantemente nell’area di rigore dei calabresi, quest’oggi costretti anche a fare i conti con la sfortuna per i guai muscolari di Reca e Cigarini. La poca cattiveria in fase realizzativa mostrata dai nerazzurri porta Conte a un triplo cambio: dentro Sanchez, Eriksen e Perisic per l’assalto finale. Mosse più che azzeccate perché al centrocampista danese basta giusto qualche minuto per piazzare - con la complicità di Magallan - la pesantissima zampata dell’1-0 (69’) che fa urlare di gioia il suo tecnico. L’Inter firma anche il raddoppio con Lukaku, ma il Var annulla prontamente per il fuorigioco di Perisic. Poco male per Conte, in pieno recupero Hakimi spazza via ogni dubbio con il definitivo 2-0. La festa tricolore sta per andare in scena.