TORINO - La Juventus si scrolla di dosso cattivi pensieri e pessimo umore con una vittoria rotonda e divertente, con la quale riconquista il terzo posto in classifica, rinfranca Ronaldo, autore di una doppietta, manda segnali confortanti per quanto il divario tecnico con il Crotone è troppo profondo per lasciarsi trasportare dalle iperbole. Il che non toglie nulla all'importanza dei tre punti e del successo: proprio contro i calabresi, all'andata, la Juventus aveva perso due punti sanguinosi per la classifica. Quelli che insieme ai due persi a Benevento avrebbero cambiato il volo della classifica bianconera. Quindi, snobbare il 3-0 sulla Juventus sarebbe un errore gravissimo, perché dopo le sconfitte contro il Napoli e il Porto era fondamentale ritrovare la vittoria, i gol e il buon umore.
Super CR7, che doppietta di testa!
Ronaldo smania, frigge, si agita e agita anche un po' gli altri: il fatto di non segnare da tre partita gli provoca quello che sembra un fastidio fisico. Ma poi sale in aria, stacca e rimane in sospensione con quello stile che ricorda Michael Jordan e per due volte, da due posizioni diverse la infila alle spalle di Cordaz. Il primo gol è un capolavoro di tempismo: sul cross di Alex Sandro al 38', Ronaldo sfila furtivamente dietro i difensori del Crotone sul filo del fuorigioco, poi dal lato destro dell'area piccola salta e quasi aspetta che arrivi la palla per incornarla in rete. Il gol non lo sfama, resta ancora elettrico, al 46' cerca il raddoppio con un tiro micidiale da fuori area, Cordaz respinge con una certa difficoltà, Ramsey recupera il pallone e crossa per Ronaldo che entrando in area con un terzo tempo, si eleva, si ferma in aria e sbatte il pallone in rete con una testata violenta come un tiro.
Nella ripresa McKennie firma il tris
Nella ripresa la Juventus è più fluida e trova spazi grazie al tentativo, un po' disperato, del Crotone di trovare il gol. Così il gioco bianconero è più logico e frizzante. Anche se gli errori in fase di finalizzazione sono abbondanti: Ronaldo, Chiesa, Kulusevski sprecano buone occasioni. E' spietato, invece, McKennie che su un'azione successiva a un corner è lestissimo a controllare il pallone di petto e girarlo in rete per il 3-0. Da lì c'è spazio per un brillantissimo Bernardeschi e un concentrato Fagioli, altre occasioni sprecate e l'attesa del fischio finale per godersi "addirittura" cinque giorni di riposo e allenamenti prima di Verona-Juventus.