Crotone-Parma 2-1: Kucka non basta, Messias inguaia Liverani

Secondo ko di fila per i ducali, dopo il 4-0 rimediato con la Juve: recrimina Karamoh, che ha colpito un palo e si è visto annullare un gol. Allo Scida decide la doppietta del brasiliano, lo slovacco ex Milan sfiora il pareggio al 97'
Crotone-Parma 2-1: Kucka non basta, Messias inguaia Liverani© Getty Images

CROTONE - Il Parma non riscatta la pesante sconfitta rimediata al Tardini con la Juventus e cade anche a Crotone, punita dalla doppietta di Messias, complicando di fatto la propria classifica. I padroni di casa colpiscono dopo un'occasionissima firmata Karamoh, quindi è lo stesso franco-ivoriano a guidare la risposta immediata, fermato prima dall'arbitro, che gli annulla il pareggio-lampo per un precedente fuorigioco di Inglese, quindi dal palo. A Liverani, che resta fermo a quota 12 punti in classifica, non basta il 2-1 siglato da Kucka al 57', con l'ex Genoa e Milan che sfiora il pareggio al settimo di recupero.

Le scelte di Stroppa e Liverani

Per la prima storica sfida tra Serie A, B e Coppa Italia tra Crotone ParmaGiovanni Stroppa, reduce dalla cocente sconfitta con la Sampdoria, si affida al 3-5-2 con Golemic, Cuomo e Luperto a protezione di Cordaz, Molina, Zanellato Vulic in mezzo al campo, Pedro Pereira e Reca sulle corsie esterne e la coppia Messias-Rivière in avanti. Liverani, strapazzato 4-0 da Pirlo nell'ultimo turno, si presenta allo Scida con il 4-3-1-2: tra i pali c'è Sepe, l'italo-svedese Gagliolo terzino destro e Busi sul lato opposto con Bruno Alves ed Osorio al centro, Hernani, Sohm e Kurtic in mediana, mentre Kucka sarà a supporto di Karamoh ed Inglese in un reparto orfano di Gervinho

Messias show, 2-0 Crotone al 45'

Il Crotone ha un bisogno disperato di punti e il discorso motivazionale di Stroppa nel prepartita dà i suoi frutti in campo: l'undici di casa morde le caviglie di un Parma che non si tira indietro e risponde colpo su colpo, rendendo così il match particolarmente frizzante. Nei primi venti minuti, al netto dell'intensità e dei tentativi non particolarmente fortunati di Zanellato, Bruno Alves, Messias RivièreCordaz Sepe non corrono particolari rischi. Poi, ex abrupto, la sfida si accende e, al 23', Karamoh va ad un passo dal vantaggio, calciando di prima intenzione un pallone messo in mezzo da Golemic e che termina fuori di un soffio. L'occasionissima ducale cela una spiacevole sorpresa, concretizzata dalla risposta-lampo calabrese: è il 24', infatti, quando Messias, servito da Reca, si gira in un fazzoletto e firma l'1-0 che altera gli equilibri. Trascorrono pochissimi secondi e Karamoh trova l'1-1, annullato per un precedente fuorigioco di Inglese, quindi, al 26', lo stesso attaccante franco-ivoriano sbatte contro il palo. Ci prova quindi Golemic da una parte, Kurtic dall'altra, ma per conservare il vantaggio sono necessari i riflessi di Cordaz sulla botta dalla distanza di Inglese (36'). Il risultato è in bilico, le formazioni si affrontano a viso aperto e, mentre Liverani alza il proprio baricentro, il Crotone infierisce, assestando il colpo del ko: ancora protagonista il brasiliano Messias, scoperto da Ezio Rossi nel 2015, che lo portò in Eccellenza con la maglia del Casale, ed autore di una magia ad un passo dall'intervallo.

Kucka-gol, il Crotone vince 2-1

Liverani si presenta per la ripresa con Iacoponi Brunetta in campo al posto di Busi Sohm, scalando Hernani in cabina di regia, e chiede ai suoi un atteggiamento spregiudicato: nei primi 120 secondi rimediano un giallo Kucka ed Inglese, mentre la girata di testa di Brunetta non inquadra lo specchio. La chance più ghiotta, però, è di matrice rossoblù, e porta la firma di Pedro Pereira, che va ad un passo dal 3-0 con un diagonale destro bloccato a terra da Sepe. La pressione del Parma aumenta progressivamente, alimentata dalle iniziative personali di Karamoh e, proprio da un suo doppio tunnel e tiro, deviato in angolo, nasce il 2-1 di Kucka, che fa infuriare Stroppa per una precedente spinta al diretto marcatore al momento dello stacco (57'). Quindi, è ancora il numero 10 ex Inter a rendersi pericoloso in slalom, costringendo Cordaz agli straordinari per evitare il clamoroso pareggio. Simy Magallan per Rivière e Cuomo (ammonito) da una parte, Cornelius al posto di Inglese dall'altra, mentre l'estremo difensore dei calabresi è decisivo sulla zuccata di Brunetta (65'): allo Scida il copione è cambiato completamente. Il danese ex Atalanta si mette subito in mostra con un debole piattone da buona posizione, Kurtic sfiora "involontariamente" il gol con un cross sballato, mentre il Crotone si rivede soltanto al 77' con un tiro di Simy sul primo palo ben controllato da Sepe. Mentre Cyprien fa tirare il fiato ad Hernani e Valenti rileva OsorioMessias cerca la tripletta con una prodezza da fuori: la sfera gira, ma non c'è la potenza necessaria per battere il portiere ex Napoli. Il finale è tesissimo, cui contribuiscono i sei minuti di recupero indicati dall'arbitro: dopo l'avvicendamento Petriccione-Zanellato ed una mini-rissa prontamente sedata, chiede a gran voce un rigore Cornelius (92'), "imitato" da Vulic sul capovolgimento di fronte, col direttore di gara che decide (probabilmente a ragione) di soprassedere su entrambi gli episodi. L'ultima emozione la regala Kucka al 97', favorito da un pasticcio di Luperto Reca, ma il suo destro si spegne sul fondo per questione di centimetri.

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