TORINO - E' arrivata la sentenza d'appello relativa al caso Juve-Napoli. Il ricorso del club di De Laurentiis è stato respinto: confermato quindi il 3-0 a tavolino a favore della Juve e il punto di penalizzazione per la squadra di Gattuso. La Corte Sportiva di Appello Nazionale conferma quindi il verdetto in primo grado del giudice sportivo: "la Società ricorrente merita di essere sanzionata con la sconfitta a tavolino dell’incontro Juventus-Napoli, previsto per il giorno 4.10.2020, oltre alla penalizzazione di un punto in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva, perché - si legge nella sentenza d'appello - contrariamente a quanto sostenuto in ricorso, non si è trovata affatto nella impossibilità oggettiva di disputare il predetto incontro, avendo, invece, indirizzato, in modo volontario e preordinato, la propria condotta nei giorni antecedenti all’incontro nel senso di non disputare lo stesso, con palese violazione dei fondamentali principi sui quali si basa l’ordinamento sportivo, ovvero la lealtà, la correttezza e la probità".
Respinta la tesi difensiva del Napoli
La prima sezione della Corte Sportiva di Appello Nazionale, presieduta da Piero Sandulli, non ha quindi accolto la tesi difensiva del Napoli, difeso dall'avvocato Mattia Grassani, che sosteneva di non potersi mettere in viaggio verso Torino, sede della partita, perché bloccato dalla Asl a causa delle positività al Coronavirus di Zielinski ed Elmas. In primo grado il giudice sportivo aveva condannato il Napoli, di fatto, perché già il sabato precedente la partita aveva disdetto l'aereo che avrebbe dovuto portare la squadra a Torino, prima dello stop ufficiale dell'Asl a ogni spostamento visto il rischio di contagio da Covid-19.