Asanji, chi è il baby attaccante finito nel mirino Juve

Il tedesco, che milita già nelle giovanili della nazionale tedesca, è sulla lista bianconera per rinforzare l'U19 di mister Magnanelli
Asanji, chi è il baby attaccante finito nel mirino Juve© dfb.de/u-18-junioren

Nuovo nome sul taccuino dello scouting della Juventus per rinforzare la rosa della Primavera. La formazione U20, allenata da mister Magnanelli, ha già iniziato la preparazione e ha svolto una doppia gara amichevole per iniziare a entrare in condizione in vista dell'inizio del campionato, intanto la società valuta profili di prospettiva da inserire nell'organico. Il nome fatto è stato quello di Levis Prince Asanji dell'Union Berlino, giocatore forte fisicamente e con un ottimo fiuto del gol. 

La storia di Asanji

Nato in Germania il 10 gennaio del 2006, ma con origini del Camerun, Asanji è senza dubbio uno dei giovani più interessanti del panorama europeo perché in queste ultime stagioni ha dimostrato una crescita importante, non soltanto a livello fisico. Un amore, quello per il calcio, nato sin da bambino e con l'Union Berlino bravo a portarlo nel proprio settore giovanile. 

Nelle ultime due stagioni con il club tedesco ha trovato grande continuità, soprattutto sotto porta perché soltanto nell'annata appena conclusa ha segnato ben 12 reti e fornito 11 assist in 32 partite. Uno di questi arrivato proprio in Youth League contro il Napoli nell'unica vittoria della fase a gironi. Insomma, in Italia c'è già passato anche se soltanto per una gara e chissà che magari non possa tornarci visto l'interesse concreto della Juventus, come ha riportato la Bild

Asanji, le caratteristiche

Il giovane attaccante classe 2006 nasce calcisticamente come punta centrale, ruolo che gli è più congeniale. Grazie al suo fisico imponente da 1,94m, che gli da un discreto vantaggio rispetto sui suoi coetanei, riesce a fungere sia da boa, facendo spazio in area favorendo l'inserimento dei centrocampisti, sia come punto di riferimento sui calci piazzati. Nei club nei quali ha militato è stato anche tra i rigoristi. Tra le sue corde anche un'ottima abilità nel calciare le punizioni. Si fa notare anche per la sua disponibilità al sacrificio e al ripiego in fase difensiva. Può agire anche sulla fascia sinistra, sfruttando l'abilità nel rientro sul piede destro.

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