ROMA - "E' inevitabile che oggi ci siano dei commenti su quanto è accaduto. Ma il Real Madrid e Julen Lopetegui hanno raggiunto un accordo nel pieno e libero esercizio di ambo le parti. Poi abbiamo pensato di comunicarlo con rapidità per evitare voci e speculazioni di ogni tipo. Il nostro obiettivo era di essere trasparenti". Così il presidente del Real Madrid Florentino Perez, nel corso della presentazione dal palco d'onore del Bernabeu del nuovo allenatore fino a ieri ct della Spagna. "Non ci sono precedenti che un accordo di questo tipo sia stato considerato un atto di slealtà - continua il presidente del Real - o un problema. Per chi parla di questo, e di cose fatte di nascosto, non c'è niente di più lontano dalla verità. In poche ore siamo arrivati a un accordo, abbiamo deciso di renderlo pubblico per evitare voci, e io ho informato la federazione. Ciò che avrebbe dovuto essere un atto normale è stato trasformato in un'assurda reazione a base di orgoglio malinteso, così poche ore dopo il presidente federale ha dato risposta sproporzionata". "Io non pratico il vittimismo - conclude Perez -, però arriva il momento in cui tutti noi del Madrid dobbiamo far fronte a una corrente di pensiero che prova a danneggiare il nostro club nel momento in cui sta vivendo una dei momenti più ricchi di gloria della sua storia".