SAN PIETROBURGO (Russia) - Ci mette un po', si fa anche aiutare dalla dea bendata, poi però mette il turbo, conquista la sua seconda vittoria e fa un gran passo verso gli ottavi di finale della manifestazione che organizza in casa. La Russia, come pronosticato dal gatto Achille, strapazza 3-1 l'Egitto, che deve sperare in un ko dell'Uruguay con l'Arabia Saudita per avere ancora qualche chance di qualificazione. Non basta la presenza di Salah alla nazionale di Cuper: l'autorete di Fathy spalanca le porte alla Russia, che raddoppia con Cheryshev e triplica con Dzyuba. Otto gol in due partite, niente male per la squadra di Cherchesov, che nel finale subisce il gol di Salah su calcio di rigore.
SALAH C'È - La Russia sostituisce l'infortunato Dzagoev con il gigante Dzyuba dal 1' (196 cm). Alle sue spalle il trio Samedov-Golovin-Cheryshev. L'Egitto recupera Salah e lo schiera a destra alle spalle dell'unica punta Mohsen.
MEGLIO L'EGITTO - Rispetto alla gara con l'Arabia Saudita, la Russia fatica a imporsi: l'Egitto è di ben altra caratura e lo dimostra subito, anche se con un giropalla alquanto sterile. La nazionale nordafricana, però, ha le migliori occasioni del primo tempo: con Mohsen (colpo di testa a lato al 15'), Trezeguet (tiro a giro largo) e con Salah al 42': (palo sfiorato). La Russia, di suo, ci prova con lanci verso Dzyuba, lasciato troppo solo.
L'AIUTINO - Nella ripresa cambia tutto, grazie anche a un gol piuttosto fortunoso della Russia, che passa al 47', quando Fathy devia nella propria porta (c'è una spintarella di Dzyuba) una conclusione sbilenca e senza troppe pretese di Golovin.
UNO-DUE - I padroni di casa raddoppiano al 59': Mario Fernandes si beve con una finta Trezeguet e dal fondo mette un pallone perfetto per il piatto mancino di Cheryshev, alla terza rete nella competizione. Tre minuti dopo arriva anche il terzo gol ed è particolarmente bello, perché Dzyuba, nonostante la stazza, dimostra una certa abilità tecnica: supera con un controllo orientato Ali Gabr e col piattone batte El-Shenawy da posizione centrale.
ACCORCIA SALAH - L'Egitto ha un moto d'orgoglio e accorcia al 73': Salah si procura un rigore (concesso con il Var per trattenuta di Zobnin) e lo trasforma, portando il risultato sul 3-1. Poi, però, la Russia concede poco o niente. I caroselli sulla Prospettiva Nevskij possono già cominciare: il passaggio agli ottavi può essere aritmetico già dopo Uruguay-Arabia Saudita. Così come la certezza, per l'Egitto, di tornare a casa dopo la fase a gironi.