Gnonto e le polemiche per il telefono in panchina: la verità è un’altra

Interviene il coordinatore delle nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, sul caso dello smartphone dell’attaccante del Leeds
Gnonto e le polemiche per il telefono in panchina: la verità è un’altra

In attesa della partenza - sarà quest’oggi - della Nazionale Under 21 verso la Norvegia, dove martedì giocherà una gara fondamentale per la qualificazione all’Europeo, ieri dal ritiro degli azzurrini il coordinatore delle nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport. Tanti i temi trattati, tra cui anche la ricostruzione di quanto accaduto con Willy Gnonto. L’attaccante del Leeds, sostituito all’intervallo nella gara con San Marino, era stato pizzicato dalle telecamere mentre parlava allo smartphone. Immagini che erano rimbalzate sul web, causando una certa rabbia tra chi aveva interpretato il gesto come una mancanza di rispetto. Niente di tutto ciò. Come avevamo anticipato ieri, Gnonto stava comunicando con il club di appartenenza. «Willy è stato sostituito a fine primo tempo perché eravamo in vantaggio ed era diffidato, ed era troppo importante per la Norvegia. Lui nel rientrare dallo spogliatoio verso il campo ha ricevuto un messaggio dalla sua società allarmata che si chiedeva come mai fosse stato sostituito in una partita così. Allora non poteva certo mandare il messaggio lungo il tragitto, dallo spogliatoio alla panchina ci sono parecchi metri. Arrivato in panchina ha voluto tranquillizzare la sua società che la sostituzione era una sostituzione per non rischiare la squalifica. Può essere stato sbagliato il tempo, forse sì, ma al tempo stesso è un atto di rispetto nei confronti della società per tranquillizzarla».

Prati Out

Chiusa la parentesi sull’episodio Gnonto, è tempo di guardare al match di martedì - si giocherà alle 18.30, a Stavanger, con diretta tv su Rai Due. «Il dispiacere della partita contro San Marino è che abbiamo avuto qualche infortunio di troppo, ma era una gara che serviva per avvicinarsi alla prossima, che è quella che veramente conta, quella che andremo a giocare in Norvegia - ha sottolineato Viscidi -. I successi della Norvegia e dell’Irlanda in questo turno hanno un po’ complicato le cose, però noi dobbiamo fare il nostro cammino e quindi la partita in Norvegia è un crocevia». Proprio a proposito di infortuni, dopo Jacopo Fazzini ieri anche Matteo Prati (già out contro San Marino) ha lasciato il ritiro azzurro a causa di un trauma disto-contusivo alla caviglia destra subito con il club di appartenenza. Dopo aver effettuato accertamenti diagnostici condivisi con il club e iniziato l’iter terapeutico, si è verificato che le sue condizioni non consentono di averlo a disposizione per la partita con la Norvegia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...