L'Italia di Spalletti pareggia per 2-2 contro il Belgio nella gara valida per la terza giornata di Nations League. All'Olimpico di Roma, gli azzuri partono alla grande e passano in vantaggio con Cambiaso al 1'. Al 24' arriva anche il raddoppio grazie al gol firmato da Retegui. La vittoria per l'Italia sembra in cassaforte ma al 40' arriva l'episodio che cambia la partita: Pellegrini viene espulso (per un intervento commesso ai danni di Theate) dall'arbitro norvegese Eskas (dopo l'analisi al Var il direttore di gara cambierà la sua decisione annullando il cartellino giallo e mostrando quello rosso al trequartista della Roma) e la Nazionale rimane in 10 uomini. Passano solo 2' e De Kuyper accorcia le distanze: lo schema sulla punizione di Tielemans coinvolge Trossard, bravo ad ammortizzare il pallone per la conclusione potente di De Cuyper, che non lascia scampo a Donnarumma. Al 62' il Belgio di Tedesco pareggia sempre su palla inattiva: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Faes fa sponda di testa per Trossard che da due passi in volée batte il portiere italiano.
Italia, le pagelle degli azzurri
Nell'ultima mezz'ora c'è spazio per un episodio da moviola (contatto tra Bastoni e Openda in area azzurra) e per l'esordio azzurro di Pisilli. Il pareggio alla fine lascia rimpianti ad entrambe le squadre. L'Italia tornerà in campo il 14 ottobre contro Israele allo Stadio Friuli di Udine. Andiamo a scoprire insieme voti e giudizi degli azzurri dopo il match disputato all'Olimpico contro il Belgio.
Donnarumma 6
I gol di De Cuyper e Trossard sono imparabili. Gestisce con attenzione l’ordinarietà.
Di Lorenzo 6
Si vede poco, ma non commette errori. Nella ripresa è tra i più attenti.
Bastoni 5.5
Legge bene i movimenti del temutissimo Openda, ma ha sulla coscienza l'errato rinvio che chiama Pellegrini all'intervento estremo. Anche sul guizzo di Trossard non è irreprensibile, come sull’intervento su Openda che poteva regalare un calcio di rigore al Belgio.
Calafiori 6
La sensazione è che la posizione da laterale nella difesa a tre ne penalizzi le attitudini alla costruzione. Nella fase difensiva è attento e anche nella diffi cile ripresa non va in affanno.
Cambiaso 7
Conferma di attraversare uno stato di grazia e di possedere una straordinaria duttilità tattica. Se nella Juve fa il quarto basso per andare poi a svariare nel mezzo del centrocampo, in azzurro è il quinto di destra ed esegue il compito con lucidità e tempismo: perfetti inserimento e caparbietà nell'azione del suo gol. Innesca con un bell’inserimento al tiro, anche il raddoppio. Nella ripresa aiuta in mezzo come da scuola Motta.
Frattesi 6
Il primo inserimento per la conclusione avviene alla mezz'ora ma il colpo di testa in tuffo non è preciso. Si muove tanto, anche in un lavoro sporco. Bellanova (45' st) ng.
Ricci 6
Buona regia soprattutto in avvio, poi soffre quando il Belgio alza il raggio d'azione. Gode di liberà in costruzione, ma per contro fatica a trovare posizione e avversario di riferimento in copertura. In inferiorità esagera nelle licenze da possesso.
Fagioli (25' st) 6
Entra e gestisce.
Tonali 6.5
Fisicità straripante abbinata all'intelligenza in chiusure e inserimenti. Ripresa encomiabile per dedizione.
Pisilli (35' st) 6
Spalletti gli concede l'esordio nel suo stadio in una gara assai complicata, segno che ha visto qualità importanti.
Dimarco 6.5
Conferma, quando è in forma e mentalizzato, di costituire l'arma in più di questa Nazionale. Sia per la gestione della zona di competenza che per i tempi e la precisione degli inserimenti.
Udogie (25' st) 6
Buon impatto.
Pellegrini 5
Avvio interessante, con buoni movimenti tra attacco e mediana partecipando alle azioni dei gol. Poi però resta invischiato in un intervento disperato per rimediare a un errato rinvio di Bastoni. Il piede è alto e il richiamo al Var, dopo l'iniziale giallo, non gli lascia scampo. Nemmeno protesta, e davvero non è un bel periodo per lui in questo stadio.
Retegui 6.5
Il gol, quinto in azzurro, è apparentemente semplice ma conferma la sua capacità di interpretare “‘da centravanti” i movimenti in area per liberarsi. Nella ripresa lotta.
Raspadori (35' st) 6
Cerca sempre di gestire le uscite.
Ct Spalletti 6.5
L'impianto e l'approccio alla partita sono eccellenti, lo penalizza l'espulsione me la squadra comunque non va mai in affanno.
Cambiaso 7
Conferma di attraversare uno stato di grazia e di possedere una straordinaria duttilità tattica. Se nella Juve fa il quarto basso per andare poi a svariare nel mezzo del centrocampo, in azzurro è il quinto di destra ed esegue il compito con lucidità e tempismo: perfetti inserimento e caparbietà nell'azione del suo gol. Innesca con un bell’inserimento al tiro, anche il raddoppio. Nella ripresa aiuta in mezzo come da scuola Motta.