Italia da impazzire: inizio shock, poi schianta 3-1 la Francia in casa!

Un clamoroso errore di Di Lorenzo permette a Barcola di portare avanti Les Bleus dopo 14'', gli Azzurri rimontano e dilagano con Dimarco, Frattesi e Raspadori
Italia da impazzire: inizio shock, poi schianta 3-1 la Francia in casa!© Getty Images

PARIGI (Francia) - Un avvio da incubo e una reazione da grande, grandissima squadra. È la sintesi di Francia-Italia, match valido per la prima giornata del gruppo 2 di Nations League A, vinto dagli Azzurri in rimonta con il netto punteggio di 3-1, al termine di una gara ben interpretata sia tatticamente che, ad eccezione delle primissime fasi, tecnicamente. Con questo successo la Nazionale di Spalletti, impegnata lunedì prossimo per il secondo turno della competizione contro Israele, si porta in testa alla classifica del girone in coabitazione con il Belgio, che ha sconfitto con il medesimo punteggio la selezione mediorientale.

La cronaca

Sono passati soltanto 14 secondi quando, su un innocuo passaggio di Cambiaso, Di Lorenzo si addormenta clamorosamente, favorendo l'involata di Barcola, che manda in visibilio il 'suo' pubblico parigino battendo Donnarumma in uscita bassa con un piattone alto. Sembra uno di quei colpi che manderebbe al tappeto chiunque, ma non la Nazionale di Spalletti che, dopo soli cinque giri di lancetta, va a un passo dal pari con Frattesi, fermato dalla traversa, e Retegui, che spara alto di testa a porta vuota. L'appuntamento con l'1-1, però, è rimandato di soli 25' quando, al termine di uno spettacolare uno-due con il rientrante Tonali, fuori per quasi tutta la scorsa stagione per squalifica causa scommesse su siti illegali, Dimarco indovina un meraviglioso esterno mancino che non lascia scampo a Maignan. Il Parco dei Principi si aspetta una ripresa rabbiosa dei propri beniamini, ma al 51' è ancora l'Italia a colpire: pressing alto, fraseggio Bleus interrotto, ripartenza repentina e assist al bacio di Retegui per Frattesi, che ci porta avanti con un piatto di prima intenzione. Ma non finisce qui perché, nonostante gli infortuni dello stesso centrocampista dell'Inter e di Calafiori, autentico baluardo nel cuore della retroguardia azzurra, al 74' c'è gloria anche per Raspadori, che massimizza l'ottimo lavoro di Udogie. Nel finale, spazio per l'esordiente Brescianini e per Kean, che torna a vestire la maglia dell'Italia a distanza di quasi un anno dall'ultima volta.

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