Italia U19, 20 anni dopo l'ultimo successo: chi c'era? 4 gli ex Juve

Sempre il Portogallo sulla strada degli azzurrini in finale agli Europei: nel 2018 non andò bene, nel 2003. Ecco chi erano i componenti di quella squadra
Italia U19, 20 anni dopo l'ultimo successo: chi c'era? 4 gli ex Juve© Ansa

C'è ancora il Portogallo sul cammino dell'Italia U19 nella finale dell'Europeo di categoria. Dopo la vittoria sulla Spagna in semifinale, tra i ragazzi di Bollini e la vittoria ci sono ancora i lusitani. Non è la prima volta ma la terza in cui le due rappresentative si affrontano per provare a portare a casa il titolo di campioni.

Il bilancio, al momento, recita una vittoria per parte e l'ultima per gli azzurri risale al lontano 2003, penultimo trionfo (prima dell'Europeo U21 della formazione di Gentile) per le selezioni giovanili dell'Italia. 

Tante le analogie con il passato in quella che è una rivincita dopo lo schiaffo subito nella fase a gironi proprio dai lusitani (la formazione di Milheiro si è imposta per 5 a 1 contro i ragazzi di Bollini).  Vent'anni fa l'Italia è salita sul tetto d'Europa giovanile: chi erano i componenti della rosa? Qual è stato il cammino degli azzurrini nel torneo? 

Italia U19, il cammino del 2003

Vent'anni fa fu festa grande per l'Italia di Paolo Berrettini agli Europei. La vittoria in finale contro il Portogallo è stata l'apoteosi degli azzurrini nella competizione U19, ultimo successo prima di una serie di sconfitte scottanti. Come ad esempio nel 2018, proprio in finale contro i lusitani: un 4 a 3 dopo i tempi supplementari malgrado la doppietta di Kean e il gol di Scamacca. Lasciando da parte i brutti ricordi, è arrivato il momento di riavvolgere il nastro fino al 2003. Sempre con i lusitani con ma con un risultato diverso che ha visto l'Italia imporsi per 2 a 0 con le reti nella prima frazione di Della Rocca e Pazzini

Una vittoria che è stata cercata, voluta e ottenuta dopo un cammino quasi perfetto dalla fase a gironi fino all'atto finale. Nel gironcino la formazione di Berrettini si è qualificata al primo posto dopo aver battuto la Norvegia e il Liechtenstein. Nel mezzo il pari con il Portogallo in rimonta. In semifinale gli azzurrini hanno sfidato la Repubblica Ceca con cui hanno vinto 1 a 0 con la rete di Pazzini, decisivo nel momento cruciale del torneo. Una formazione quella di Berrettini che ha poi fatto strada nel calcio professionistico. Ecco chi c'era tra i convocati azzurri, lista in cui erano presenti anche quattro ex Juventus.

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Italia U19, i convocati del 2003

Una formazione, quella dell'Italia del 2003, che poi ha visto alcuni dei suoi protagonisti fare strada. In diversi si sono presi la scena della Serie A mentre altri hanno giocato di più nelle categorie minori. Vi ricordate chi sono stati i protagonisti di quella cavalcata trionfale culminata con la vittoria dell'Europeo di categoria? Di seguito la lista completa con la loro carriera (ci sono anche 4 ex Juve), qualcuno di loro sta ancora giocando. 

Marco Paoloni (portiere)
- Nel 2003 giocava nel Teramo. Ha vestito le maglie di Ternana, Ascoli, Cremonese e Benevento tra Serie B e Serie C. Ha chiuso la sua carriera dopo la squalifica per lo scandalo scommesse nel 2011.

Andrea Ivaldi (portiere)
- Nel 2003 giocava nel Genoa. La sua carriera è ruotata molto attorno alla Serie C con le maglie di Giulianova e Cuneo.

Damiano Ferronetti (difensore)
- Nel 2003 giocava nella Ternana. Nella sua carriera ha giocato per diverse squadre in Serie A tra cui Parma, Genoa e Udinese. E' stato spesso fermato dagli infortuni e l'ultimo, proprio in B con le Fere, l'ha costretto a dire basta a soli 31 anni. Ora ha cambiato totalmente vita e lavora come amministratore sanitario in uno studio medico. 

Alessandro Potenza (difensore)
- Nel 2003 giocava nell'Inter. Nella sua carriera ha vestito diverse maglie soprattutto in Serie A: Parma, Chievo, Fiorentina, Genoa e Catania. Ha fatto anche un'esperienza in Spagna con il Mallorca prima di rientrare in Italia. Nel 2015, prima di dare l'addio al calcio giocato nella stagione successiva, ha giocato anche in India con il Chennaiyin Fc. 

Giorgio Chiellini (difensore)
- Nel 2003 giocava con il Livorno. Dopo la vittoria con l'U19 la sua carriera è stata costellata da successi, soprattutto in maglia Juventus. Dopo un periodo alla Fiorentina è passato in bianconero dove ha trascorso 17 anni della sua carriera arrivando a essere anche capitano. Fascia che ha portato anche nella vittoria dell'Europeo con l'Italia di Mancini contro l'Inghilterra. Attualmente gioca con i Los Angeles FC nella MLS. 

Mauro Belotti (difensore)
- Nel 2003 giocava nell'Atalanta. Non ha mai esordito con i nerazzurri ed è stato a lungo legato all'Albinoleffe. In carriera non è mai andato oltre la Serie C, ma ancora oggi sta continuando a giocare a calcio in Eccellenza lombarda. Ultima esperienza al Ciliverghe

Andrea Mantovani (difensore)
- Nel 2003 giocava con la Triestina ed era il capitano dell'U19 campione d'Europa. Ha lasciato il calcio giocato dopo l'ultima esperienza in Serie C con il Vicenza nel 2018/19. Ha militato a lungo in Serie A soprattutto col Chievo, poi due annate con il Palermo e una con il Bologna. 

Giuseppe Scurto (difensore)
- Nel 2003 giocava nella Roma. Ha giocato con i giallorossi 16 partite tra Serie A e Champions League salvo poi passare tra Chievo, Treviso, Triestina e Juve Stabia. Club con cui ha chiuso la carriera e poi ha intrapreso la carriera da allenatore. Palermo, Trapani, Spal, Roma e Torino, club con cui ha chiuso il primo campionato da tecnico della Primavera. 

Mirko Stefani (difensore)
- Nel 2003 giocava nel Milan. Con i rossoneri ha esordito in Serie A prima di passare al Parma. Ha giocato con Reggiana, Prato, Cremonese, Frosinone, Vicenza, Messina e Pordenone in C. Con i neroverdi è arrivato a giocare in Serie B e ha chiuso lì la sua carriera nel 2022. E' diventato anche allenatore dei ramarri nel settore giovanile e per un mese anche in C. 

Gabriele Perico (difensore)
- Nel 2003 giocava nell'Atalanta. Ha giocato diverse stagioni in Serie A con la maglia del Cagliari e un paio col Cesena. Poi tanta B con AlbinoLeffe e Salernitana. Mentre in C ha iniziato con Prato, Monza e poi alla fine Livorno. Ha chiuso la sua carriera al Ciserano Bergamo in D nel 2020. Ora sta ricoprendo il ruolo di collaboratore tecnico nell'Atalanta. 

Francesco Lodi (centrocampista)
- Nel 2003 giocava nell'Empoli. Nella sua carriera ha vestitio diverse maglie in Serie A: Udinese, Catania, Parma, Empoli e Genoa oltre a quella del Frosinone in Serie B. Dopo le esperienze in C con Triestina e Messina è andato all'Acireale prima di prendere la decisione di tornare a Catania in D, una scelta di cuore che è culminata con la vittoria del girone e il ritorno tra i professionisti degli etnei.  

Adriano D'Astolfo (centrocampista)
- Nel 2003 giocava nella Ternana. Ha collezionato una sola presenza in B con le Fere e meno di 50 in C con Atletico Roma, Vis Pesaro e gli umbri. Nel 2021 ha chiuso con il calcio giocato nei dilettanti con l'Ostiamare.

Alberto Aquilani (centrocampista)
- Nel 2003 giocava nella Triestina. Nella sua carriera ha vissuto momenti importanti, soprattutto in Serie A con le maglie di Roma, Juventus e Milan oltre a Fiorentina e Sassuolo. All'estero ha avuto esperienze con il Liverpool, lo Sporting Lisbona e il Las Palmas. Si è ritirato nel 2019 dove ha iniziato a fare l'allenatore: ha ricoperto il ruolo nella Primavera della Fiorentina con cui ha vinto 3 Coppa Italia e 2 Supercoppa Italiana. Ora è diventato il tecnico del Pisa per la prossima stagione in Serie B. 

Simone Padoin (centrocampista)
- Nel 2003 giocava nel Vicenza. Nella sua carriera ha vestito in Serie A la maglia della Juventus con cui ha vinto cinque scudetti, due edizioni della Coppa Italia e tre Supercoppe italiane. Ha giocato anche con Atalanta e Cagliari, oltre all'Ascoli in B, club con cui ha giocato l'ultimo campionato. Nel 2020 ha lasciato il calcio e attualmente sta ricoprendo il ruolo di collaboratore tecnico nello staff di Allegri. 

Simone Laner (centrocampista)
- Nel 2003 giocava nell'Hellas Verona. Nella sua carriera è arrivato a giocare in Serie A con la maglia del Cagliari per una sola stagione e qualche presenza con gli scaligeri. Nei suoi anni da calicatore ha giocato tanti anni tra Serie B e C con AlbinoLeffe, Pro Sesto, Carpi, Novara e Modena. Ha chiuso con il calcio in D con la maglia del Crema nel 2021.

Luigi Della Rocca (attaccante)
- Nel 2003 giocava nel Bologna e con i rossoblù ha giocato anche 22 partite in Serie A. Poi la sua carriera si è svolta soprattutto tra B e C con Catania, Atalanta, Pisa, Triestina, Portogruaro, Carpi, Cremonese, Lecce, Novara e Rimini.

Raffaele Palladino (attaccante)
- Nel 2003 giocava nelle giovanili della Juventus. In bianconero ha giocato due stagioni: la prima in B con Deschamps, mentre la seconda in A con Ranieri. Nella sua carriera ha vestito anche le maglie di Genoa, Parma e Crotone. Ha chiuso la carriera al Monza nel 2019 dove è poi diventato allenatore nelle giovanili. Nella prima stagione in Serie A dei brianzoli ha preso il posto di Stroppa e ha condotto i biancorossi all'undicesimo posto con 52 punti ed è stato confermato per la prossima annata. 

Gianpaolo Pazzini (attaccante)
- Nel 2003 giocava nell'Atalanta. Nella sua carriera ha giocato prevalentemente in Serie A con le maglie di Inter, Milan, Sampdoria, Fiorentina e ultima con il Verona. Nel 2020 si è ritirato dove ha conseguito il patentino da allenatore UEFA A e direttore sportivo, attualmente sta ricoprendo il ruolo di commentatore tv.

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C'è ancora il Portogallo sul cammino dell'Italia U19 nella finale dell'Europeo di categoria. Dopo la vittoria sulla Spagna in semifinale, tra i ragazzi di Bollini e la vittoria ci sono ancora i lusitani. Non è la prima volta ma la terza in cui le due rappresentative si affrontano per provare a portare a casa il titolo di campioni.

Il bilancio, al momento, recita una vittoria per parte e l'ultima per gli azzurri risale al lontano 2003, penultimo trionfo (prima dell'Europeo U21 della formazione di Gentile) per le selezioni giovanili dell'Italia. 

Tante le analogie con il passato in quella che è una rivincita dopo lo schiaffo subito nella fase a gironi proprio dai lusitani (la formazione di Milheiro si è imposta per 5 a 1 contro i ragazzi di Bollini).  Vent'anni fa l'Italia è salita sul tetto d'Europa giovanile: chi erano i componenti della rosa? Qual è stato il cammino degli azzurrini nel torneo? 

Italia U19, il cammino del 2003

Vent'anni fa fu festa grande per l'Italia di Paolo Berrettini agli Europei. La vittoria in finale contro il Portogallo è stata l'apoteosi degli azzurrini nella competizione U19, ultimo successo prima di una serie di sconfitte scottanti. Come ad esempio nel 2018, proprio in finale contro i lusitani: un 4 a 3 dopo i tempi supplementari malgrado la doppietta di Kean e il gol di Scamacca. Lasciando da parte i brutti ricordi, è arrivato il momento di riavvolgere il nastro fino al 2003. Sempre con i lusitani con ma con un risultato diverso che ha visto l'Italia imporsi per 2 a 0 con le reti nella prima frazione di Della Rocca e Pazzini

Una vittoria che è stata cercata, voluta e ottenuta dopo un cammino quasi perfetto dalla fase a gironi fino all'atto finale. Nel gironcino la formazione di Berrettini si è qualificata al primo posto dopo aver battuto la Norvegia e il Liechtenstein. Nel mezzo il pari con il Portogallo in rimonta. In semifinale gli azzurrini hanno sfidato la Repubblica Ceca con cui hanno vinto 1 a 0 con la rete di Pazzini, decisivo nel momento cruciale del torneo. Una formazione quella di Berrettini che ha poi fatto strada nel calcio professionistico. Ecco chi c'era tra i convocati azzurri, lista in cui erano presenti anche quattro ex Juventus.

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