Golden Boy, Yamal sfida tutti. C'è qualcuno che può batterlo?

Le prodezze di Lamine in Germania lo consolidano in testa al nostro ranking: è il favorito per la vittoria

Tutto confermato, anzi confermatissimo. Il quinto aggiornamento del Golden Boy Football Benchmark Index, questo di mezz’estate, non fa registrare cambiamenti sensibili. Le posizioni rispetto alla precedente tappa sono cristallizzate. Un dato su tutti. Emblematico: nei primi 23 posti della classifica, appena 2 giocatori si sono mossi di due “gradi” (uno in avanti, l’altro indietro), 8 di un solo scalino (4 su, altrettanti giù) mentre gli altri 13 ribadiscono lo stesso “ranking” del mese scorso. L’analisi del computer ha preso in considerazione le gare fino al 26 luglio 2024. Neppure gli ultimi Europei in Germania e l’ultima Coppa America negli USA hanno influito percettibilmente sul posizionamento dei candidati.

Cosa è il Club strenght

Così come il primo mese di mercato, laddove va messo in rilievo che tra i parametri di valutazione c’è il cosiddetto “Club strenght”, cioè la forza intesa come blasone, prestigio e risorse finanziarie della società che acquista il talento Under 21 in lizza per il Golden Boy. Ora attendiamo quest’agosto – cruciale per le operazioni di compravendita nonché “protocollare” per l’avvio della nuova stagione – che potrebbe portare ad apprezzabili variazioni nel prossimo Index e contestualmente all’ingresso di un numero più corposo di volti nuovi (soltanto 4 su 100, tutti in posizioni di estrema retroguardia, nell’attuale rilevamento).

Yoro 4°, Guler 12°

Con il fenomenale 17enne campione europeo Lamine Yamal inattaccabile al vertice della graduatoria, si mantengono sul podio il portoghese João Neves (sempre 2°, ormai trasferito dal Benfica al PSG per 60 milioni più 10 di incentivi) e l’argentino Garnacho (sempre 3°, vincitore della Coppa America pur avendo giocato solo un’oretta col Perù). Guadagna una posizione il difensore francese Leny Yoro, 18 anni, passato dal Lille al Manchester United per 62 milioni più 8 di bonus. E scivola al 5° posto Warren Zaire-Emery del PSG. Continua la sua “escalation” il 19enne Arda Guler, gioiello del Real Madrid e della Turchia: rosicchia altre due posizioni e si piazza 12°, sempre più vicino alla top 10.

Scende di due gradini (da 21 a 23) lo spagnolo Gavi: il Golden Boy 2022, vent’anni proprio oggi, è fermo dal 19 novembre quando a Valladolid si ruppe il legamento crociato anteriore del ginocchio destro (con lesione al menisco esterno) durante Spagna-Georgia di qualificazioni europee. Potrebbe rientrare a ottobre. Perde ancor più posizioni (-6, ora è 87°) lo svedese Bardghij (Copenaghen) anch’egli alle prese con un infortunio al ginocchio. I due Under 21 a compiere il balzo più alto, nella fattispecie a guadagnare 8 posti, sono il nostro Pafundi (in prestito a Losanna, passa da 99 a 91) e il portoghese Mateus Fernandes dello Sporting Lisbona (ennesimo talento della scuderia Gestifute) che sale da quota 65 a 57.

Algoritmo e giornalisti

La classifica dell’ambìto trofeo internazionale di Tuttosport (giunto alla 22ª edizione) viene elaborata ogni mese dal nostro partner Football Benchmark, piattaforma di analisi-dati che stabilisce l’algoritmo di ogni Under 21. In autunno toccherà come sempre alla nostra autorevole giuria giornalistica europea il compito d’eleggere il vincitore fra i primi 20 dell’Index più 5 “wild card” scelte dalla redazione fra gli 80 esclusi.

Eleggibilità dal 2004

Quest’anno sono eleggibili alla conquista dell’European Golden Boy di Tuttosport i nati dal 1° gennaio 2004 e tesserati per un club europeo della massima divisione. Lo scorso dicembre Bellingham è stato il primo giocatore nella storia del trofeo ad aggiudicarsi sia il Golden Boy Absolute Best sia il Golden Boy Web, premio assegnato dai tifosi e appassionati di tutto il mondo.

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