Golden Boy, il ranking è diventato una bussola
Uno strumento che abbiamo inserito lo scorso anno – grazie alla collaborazione con Football Benchmark, data & analytics partner del premio – e che sin da subito ha ottenuto un ottimo riscontro sia da parte degli addetti ai lavori sia degli appassionati perché in grado, attraverso l’incrocio di dati oggettivi tra cui, per esempio, minutaggio, performance in Nazionale e nei rispettivi club e trasferimenti, di garantire la più reale panoramica del palcoscenico giovanile europeo su quale i talenti Under 21 costruiscono il loro futuro. Proprio come accade per il ranking ATP. Un Index che ci ha permesso di consacrare giovani già sulla cresta dell’onda, ma anche di scoprirne di nuovi, alimentando la curiosità di conoscerli più a fondo e di seguirne lo sviluppo partita dopo partita, anzi minuto dopo minuto. Questo Index, aggiornato al 28 aprile, rappresenta, quindi, un altro passo verso l’incoronazione del miglior calciatore Under 21 di un club europeo.
Golden Boy, la top ten
Al primo posto, lo spagnolo Yamal del Barcellona con 91,9 punti (il Golden Boy Index). Al secondo, il francese Zaire-Emery del Psg (90,8). Al terzo posto, il portoghese João Neves del Benfica (90,4). Al quarto, l’argentino Garnacho del Manchester United (88,1). Al quinto posto, il francese Yoro del Lille (84,3). Al sesto, lo spagnolo Cubarsì del Barcellona (83,6). Al settimo posto, il brasiliano Savio del Girona (83,5). All’ottavo, l’inglese Lewis del Manchester City (82,7). Al nono posto, l’inglese Mainoo del Manchester United (81,1). Al decimo, il francese Tel del Bayern Monaco (80,7).