Golden Boy 2023, perché Bellingham è sempre più il predestinato

Anche a Napoli il gioiello del Real è stato il migliore in campo: un gol splendido, una prestazione ai massimi livelli. E sia l'Index sia la giuria del web lo catapultano in testa alla volata per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento di Tuttosport
Golden Boy 2023, perché Bellingham è sempre più il predestinato© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Dalla pagella di Jude Bellingham, firmata stamane su Tuttosport da Roberto Colombo, inviato al Maradona per seguire Napoli-Real Madrid 2-3: "Voto 7,5. Quanto mostra al 34' è poesia pura: 30 metri di fuga ai 100 all'ora e, due passi dentro l'area, un tiro splendido che non lascia scampo a Meret". Parole significative per tratteggiare una volta di più la grandezza del ragazzo nato il 29 giugno 2003 a Stourbridge, West Midlands, Inghilterra, venti chilometri a Ovest di Birmingham, la seconda città più popolosa del Regno Unito. E per capire come mai Bellingham stia spopolando sia nell'Index sia sul web nella corsa al Golden Boy 2023 di Tuttosport, il prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato al miglior Under 21 militante in una squadra europea. L'Index è l'algoritmo che misura ogni singola prestazione dei giocatori in lizza, valutato dalla redazione di Tuttosport in partnership con Football Benchmark, piattaforma di analisi-dati nonché sponsor principale del premio.

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Bellingham favorito per il Golden Boy 2023

L'ultimo aggiornamento al 30 settembre vede Bellingham in testa, con Jamal Musiala e Antonio Silva alle sue spalle. L'atalantino Scalvini, primo degli italiani, è decimo. Anche sul web, Jude è primo. Che sia un predestinato è sempre più evidente: 20 anni, inglese, Bellingham è diventato vicecampione d'Europa con l'Inghilterra nel 2021, conta 9 presenze e 8 gol sinora con la maglia del Real Madrid (nella Liga: 7 presenze, 6 gol; in Champions: 2 presenze, 2 gol). Nella stagione passata è stato proclamato miglior giocatore della Bundesliga. In estate, il Borussia Dortmund l'ha ceduto ai Blancos in cambio di 103 milioni di euro, ai quali assommare 30,9 milioni di bonus aggiuntivi e variabili fino al 30% dell'importo fisso; dopo Hazards nel 2019, Bellingham è stato il secondo acquisto più costoso nella storia.

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Bellingham, numeri e record pazzeschi

La sua precocità è dimostrata dai record che può già vantare: calciatore più giovane ad aver debuttato con il Birmingham City (16 anni e 38 giorni); calciatore più giovane ad aver segnato con il Birmingham City (16 anni e 63 giorni); calciatore più giovane ad aver segnato con l'Under 21 inglese (17 anni e 67 giorni); calciatore più giovane ad aver giocato nella fase finale di un campionato europeo con l'Inghilterra (17 anni e 349 giorni). Ancelotti sta ricoprendo un ruolo decisivo nell'evoluzione di Bellingham, trequartista offensivo, punto di riferimento della manovra d'attacco che non ha più Benzema, ma ha lui quale rifinitore e realizzatore, alla bisogna sempre pronto a correre in aiuto della difesa. Il biglietto da visita esibito da Jude al Real era stato impressionante: 28 gol e 27 assist in 176 gare fra Birmingham e Borussia Dortmund; miglior marcatore dei gialloneri tedeschi nella stagione 2022/2023 con 14 gol fra Bundesliga e coppe, coronati da 7 assist; 4 gol in Champions, 8 in Bundesliga, 2 in Coppa di Germania, realizzati con una varietà di colpi di prim'ordine, specie se rapportati alla giovanissima età: destro, sinistro, testa, rigore. La rete di Napoli, cui si aggiunga l'assist a Vinicius dopo avere recuperato il pallone sulla trequarti, è un'altra perla di un calciatore fenomenale.

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