FIRENZE - La Fiorentina pareggia in casa 1-1 con il Tottenham. Gli Spurs passano in vantaggio grazie al rigore di Chadli provocato da Tomovic alla fine del primo tempo. I viola concedono 45 minuti agli ospiti, poi Bernardeschi sveglia i suoi grazie a un gol dai 25 metri deviato. Dal pareggio la Fiorentina domina la partita: Zarate, Gonzalo Rodriguez e Vecino avrebbero le occasioni per raddoppiare, ma non riescono a trovare la porta. Adesso Paolo Sousa dovrà giocarsi la qualificazione agli ottavi di Europa League a White Hart Lane, lo stadio degli Spurs.
PRIMO TEMPO - I viola provano a fare la partita, il giro palla è fluido, ma prima che la sfera arrivi nelle vicinanze dell'area di rigore avversaria i difensori del Tottenham riescono sempre a evitare la conclusione pericolosa. Il primo tiro, infatti, si fà attendere 20 minuti: Zarate, con un delle sue consuete azioni a testa bassa, si defila sulla sinistra, rientra e prova a piazzarla sul secondo palo, ma la traiettoria è sballata e il pallone finisce alto sopra la traversa. Gli Spurs faticano ad arrivare sulla trequarti della Fiorentina e, complice la mancanza di una punta di ruolo, non riescono a mantenere la pressione. La prima conclusione degli ospiti arriva al 26'ed è firmata Eriksen: il talento danese tira una fucilata verso la porta di Tatarusanu, fortunatamente per il portiere rumeno la botta è centrale e può deviarla in angolo. Al 32' Mauro Zarate ha sul sinistro una delle migliori occasioni della gara: Ilicic crossa dalla destra, Bernardeschi libero in area riesce solo a fermare il pallone, interviene il fantasista argentino che riesce solo a mettere il pallone fuori, anche se fosse poco pressato dalla difesa avversaria.
VANTAGGIO TOTTEHAM - Nonostante l'inerzia della partita fosse a favore della Fiorentina, il Tottenham si vede fischiato un calcio di rigore a favore dopo un fallo sconsiderato di Tomovic su Davies: Chadli incrocia, Tatarusanu non può nulla e i viola sono costretti a rincorrere quando mancano 6 minuti alla fine del primo tempo. Allo scadere dei primi 45 minuti Zarate avrebbe sul destro la palla del pareggio: Kuba crossa rasoterra in mezzo all'area, il pallone finisce al talento argentino che la spara alta.
SECONDO TEMPO - Passano due minuti dal fischio d'inizio della ripresa e il Tottenham si vede annullare un gol: Eriksen batte il calcio di punizione dalla destra, Son la devia di testa in porta, ma in evidente posizione di fuorigioco, il guardalinee sbandiera e la Fiorentina può tirare un sospiro di sollievo. I viola avrebbero subito l'occasione per rifarsi: Marcos Alonso crossa rasoterra dal fondo, arriva Zarate che riesce a toccarla, ma un difensore del Tottenham salva deviando in angolo.
LA PARTITA CAMBIA - Nonostante gli attacchi degli Spurs che hanno messo in pericolo la porta di Tatarusanu con Chadli e Son, i viola trovano il pareggio al 60' grazie a un gran tiro di Bernardeschi dai 25 metri che, deviato, si insacca nel sette della porta difesa da Vormer. Paolo Sousa crede nella vittoria e leva Blaszczikowsky per mettere una punta, Kalinic, e dare più peso alle azioni offensive. La gara prende tutta un'altra piega. I viola si ammassano sulla trequarti inglese alla ricerca del vantaggio con uno schieramento volto all'attacco che vede Zarate, Ilicic e Bernardeschi dietro alla punta croata. La Fiorentina aggredisce alta, gli Spurs non riescono più a uscire dalla propria metà di campo. Gonzalo Rodriguez avrebbe sulla testa il gol del definitivo 2-1, ma la sua deviazione esce di pochi centimetri. Dopo pochi minuti Mauro Zarate prova a sorprendere Vormer con un pallonetto al volo, ma il portiere degli Spurs è attento.