"Carlo mi ha mandato un messaggio prima della partita e mi ha augurato successo". Ancelotti e quel legame quasi paterno con il giovanissimo Arda Guler. Classe 2005 del Real Madrid e impegnato con la Turchia agli Europei in Germania. Un autentico gioiellino che i blancos non si sono fatti scappare pagando la bellezza di 20 milioni l'estate scorsa. Un talento da svezzare, coccolare e mandare in campo senza timori di poterlo bruciare. A quell'età giocare per il Real potrebbe scombussolare la testa, ma anche in questo ha dimostrato, grazie anche al tecnico emiliano e ai compagni, di avere una mentalità da campione. Dall'infortunio ai 6 gol segnati nel finale di campionato si è aggiunta la perla all'esordio contro la Georgia. Un mancino, potente e preciso, dritto all'angolino.... e quel messaggio, poco prima dell'incontro, da parte di Ancelotti fa sembrare tutto un chiaro ed evidente segno del destino.
Guler, il Real e gli Europei
"Voglio continuare così e rendere felici tutte le persone che si sono fidate di me" ha detto Guler a Marca durante l'intervista. Un segno di riconoscenza verso chi gli ha dato la possibilità di mettersi in vetrina così giovane e in un club blasonato come il Real Madrid.
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Un giovanissimo talento: timido fuori, ma estroverso in campo. Con la Turchia ha battuto il record di marcatore più giovane della competizione di Cristiano Ronaldo e la chiamata di Montella è stata quasi un sogno: "Non potevo chiedere di più". Poi ha anche lui un messaggio per il Real e i suoi compagni: "I messaggi che ho ricevuto sono stati molto importanti per me. Madrid è qualcosa di molto speciale. Il tifo del Real Madrid mi motiva molto".