Turchia, non solo Yildiz
Perché, oltre a Yildiz, c’è anche Arda Güler, il prossimo piccolo genio del Real di Ancelotti, che dopo aver vinto alla prima stagione dallo sbarco a Madrid la Liga e la Champions League vuole consolidare il suo status di nuovo galactico, anche se dovrebbe partire dalla panchina. Montella ha sempre dimostrato di avere grande fiducia nei ragazzi turchi e loro, proprio cominciando da Yildiz, finora hanno ripagato con delle prestazioni favolose la stima che sentono arrivare da chi li guida. Per la punta bianconera, in particolare, il ct turco ha sempre espresso parole al miele, sottolineandone la maturità e la crescita. Solo qualche settimana fa ha scommesso che con le sue giocate Yildiz avrebbe fatto divertire tutti.
Il numero 10 che ricorda Del Piero
Poi Kenan si troverà in un ambiente che conosce bene, essendo nato in Germania e cresciuto nel vivaio del Bayern, prima che arrivasse la Juve a puntare forte sul suo talento. Accostare la parola Germania a Yildiz, però, vuol dire soprattutto riportare alla mente la meraviglia del gol realizzato in amichevole contro i tedeschi, il primo con la maglia della nazionale, festeggiato con con la lingua di fuori davanti alle telecamere. Ricorda qualcuno? Già, Del Piero, sempre lui. E a questo punto stasera, con gli occhi della Juve addosso per cercare la consacrazione che gli porti in dote la numero 10, c’è da augurarsi che Yidliz tiri fuori ancora una volta la lingua. Pronto a far vedere all’Europa di essere l’uomo giusto per accompagnare la Juve verso il ritorno al vertice.