Inter, le alternative a Bento da vice Sommer: Martinez e Okoye sono in ascesa

Per entrambi è possibile che serva un'offerta totale intorno ai 15 milioni che potrebbe però essere abbattuta con l'inserimento di una contropartita: tutti i dettagli

MILANO - Gira e rigira, se non ci saranno affondi a sorpresa per giocatori finora rimasti nell’ombra, il mercato dell’Inter - non tenendo ovviamente di conto i già ingaggiati Zielinski e Taremi - partirà dal portiere da affiancare a Sommer. Audero, per cui l’Inter vanta un diritto di riscatto fissato a 7 milioni da esercitare con la Sampdoria entro metà giugno, non è ancora tagliato fuori dalla corsa, ma è un piano “B”. Ovvero, se l’Inter non riuscirà ad arrivare a uno degli obiettivi fissati e il portiere nel frattempo non si sarà accasato altrove - lo vuole il Como -, allora potrebbe tornare a bussare alla porta della Sampdoria per un nuovo prestito, considerando anche che i blucerchiati vorrebbero avere per un’altra stagione Filip Stankovic. Come detto, però, questa è la soluzione alternativa. L’Inter vorrebbe infatti attuare la strategia che non è riuscita a completare nell’estate 2023, quando in ballo col tira&molla Lukaku e non avendo determinati fondi, non riuscì prima a bloccare Vicario e poi ad andare su Trubin. Adesso Marotta - che ieri al Festival della Serie A ha parlato nuovamente del nuovo ruolo da presidente («qualcosa di molto stimolante, un onore per me») -, Ausilio e Baccin stanno vagliando diversi profili.

Inter, la lista si allunga

Col passare dei giorni la lista si allunga, anche perché il giocatore preferito, il brasiliano Bento dell’Athletico Paranaense, ha un costo di 20 milioni difficilmente trattabili ed è forte il rischio che intorno a lui si scateni un’asta con i ricchi club europei. Il brasiliano ha detto sì alla soluzione nerazzurra da tempo, ma l’affare rimane in salita. Piuttosto, pensando anche a formule in stile Frattesi - prestito oneroso “pagabile” con un giovane e obbligo di riscatto -, l’Inter sta valutando due profili in Serie A: Josep Martinez del Genoa e Maduka Okoye dell’Udinese. Il primo, spagnolo, per qualità nel gioco con i piedi, piace molto a Inzaghi. Il Genoa lo valuta molto, più di 20 milioni, ma è una cifra destinata a calare considerando il contratto in scadenza nel 2025 (senza rinnovo, non potrebbe ovviamente essere preso in prestito con obbligo). Okoye, nigeriano ma nato in Germania, ha un contratto più lungo, ma una valutazione inferiore, intorno ai 12 milioni. Insomma, per entrambi è possibile che serva un'offerta totale intorno ai 15 milioni che potrebbe però essere abbattuta con l'inserimento di una contropartita: al Genoa, per esempio, piacciono Zanotti (esterno destro) e i due fratelli Esposito, Sebastiano e Francesco Pio (attaccanti).

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