Spagna, le Olimpiadi l'ultimo tassello di un'estate d'oro

Le Furie Rosse conquistano i Giochi a Parigi battendo in casa la Francia di Henry chiudendo un cerchio e aprendo un ciclo
Spagna, le Olimpiadi l'ultimo tassello di un'estate d'oro© Getty Images

È un momento d'oro per la Spagna. Un momento iridato dettato soprattutto dalla vittoria delle Olimpiadi dalla squadra allenata da Santi Denia. Un'ondata di talento, ormai dettaglio confermato e non più una novità per le Furie Rosse, capaci di far crescere giocatori importanti in casa e lanciarli, quando è il momento, nel calcio che conta. Un'estate caldissima, e non per le temperature, perché gli iberici hanno vinto quasi tutto quello che si poteva vincere dimostrando di avere la capacità di unire i risultati a un progetto vincente.

Europei e Olimpiadi per chiudere un cerchio

Chiudere un cerchio (giusto per restare in tema Giochi di Parigi 2024) o l'inizio di un nuovo ciclo vincente. D'altronde negli ultimi 16 anni la Spagna ci ha dimostrato di poter vincere, di saper costruire e di essere in grado di far scoprire i propri talenti. Ultimo quello splendente di Lamine Yamal. Classe 2007, avrebbe dovuto giocare l'Europeo U17 e invece ha partecipato a quello in Germania con il Ct De La Fuente e compagni ben più esperti. È stato l'MVP della finale ed è stato protagonista tra gol e assist della vittoria finale delle Furie Rosse. Il primo tassello di un'estate magnifica perché poco dopo è arrivata la gioia con l'Europeo U19. I ragazzi allenati da José Lana hanno superato la Francia (l'Italia, ahinoi, in semifinale) e hanno dimostrato di poter vincere anche con un calcio diverso rispetto a quello del Tiki Taka a cui ci hanno abiutato. In più hanno mostrato diversi talenti: Gasiorowski (piace all'Inter) e quel Iker Bravo arrivato all'Udinese poco dopo il gol vittoria in finale e il trofeo di Mvp della competizione conquistato con grande merito. 

Una vittoria, quella contro il transalpini a fare da legame con quella dell'U23 alle Olimpiadi perché proprio al Parco dei Principi la Spagna ha superato 5-3 la squadra allenata dal Ct Henry. Una gara pazzesca, e a tratti pazza, perché con gli iberici in gran controllo (3-1 nel quarto d'ora finale) si sono fatti rimontare e ai supplementari hanno dato la mazzata con la doppietta di Camello. Da Cubarsì a Fermin Lopez (giocatori importanti del Barcellona) fino a Abel Ruiz, Bernabé (gioiellino del Parma) e Pubill (pronto alla nuova avventura italiana con l'Atalanta) o lo stesso Miranda del Bologna. Insomma, talenti affermati e altri che hanno bisogno di crescere e consacrarsi nei rispettivi club. La Spagna sta vivendo il suo momento d'oro e quest'estate ha raggiunto l'apice del successo a tutti i livelli. 

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