"Morata fa vergognare la Spagna": durissimo sfogo di Alice Campello

La moglie dell'attaccante posta sui social diverse storie dopo aver letto un articolo sul marito: "Questo non mi sembra normale..."

Una situazione delicata, difficile da sostenere e anche sbagliata perché in Spagna c'è chi continua ad attaccare Alvaro Morata per le sue recenti uscite. C'è chi, come El Confidencial, l'ha definito un "piagnucolone" e in più ha pubblicato un articolo con un titolo oltre i limiti: "Morata, un capitano che mette in imbarazzo la Spagna e non solo per il suo pessimo livello nell'Europeo" riferendosi appunto alle sue parole extra campo. A tutto c'è un limite e per questo Alice Campello, moglie dell'attaccante nonché capitano delle Furie Rosse, ha voluto rispondere a tono con delle storie su social mostrando prima l'articolo in questione e poi frasi sul rispetto reciproco soprattutto in ambito calcistico. 

Campello difende Morata: il post sui social

Questo è qunto ha  scritto Alice Campello: "Odio fare la vittima e fare polemica ma questo non mi sembra normale, mi dispiace. Questo è normale? L'unica cosa che vedo di 'livello povero' è essere giornalista, aver studiato per questo e scrivere un titolo così quando la Spagna sta per giocare una semifinale. Mi sconvolge che invece di dare forza a un giocatore della vostra nazionale vi dedicate ad umiliarlo. Come pensate che una persona possa dare il massimo per il suo paese quando sente che non si crede in lui? Cosa volete ottenere con questo titolo? Generare più odio verso una persona?".

La storia è continuata: "Congratulazioni! ognuno può avere la sua opinione e tutti possono esprimerla e nessuno piace a tutti ma ci sono modo e modo di dire le cose, soprattutto quando sei un giornale e hai tanto potere di condizionare i giovani e il loro pensiero. veramente vogliamo questo? Dobbiamo essere persone migliori e non normalizzare questo tipo di cose, che si tratti di Alvaro o di qualsiasi altra persona. Senza dimenticarci che questi giocatori hanno madre, padre, moglie e figli che devono leggere queste barbarità gratuite. questo del giornale è un semplice esempio di mille cose simili ogni giorno. ripeto: ognuno è libero di dire quello che pensa ma non di offendere. Bisogna sempre dare rispetto se si vuole rispetto". A chiudere ha mostrato una foto con frasi di rispetto e ha aggiunto: "Questa persona è quella che ha scritto l'articolo, la stessa che ha pubblicato questa foto. Mi aspetto che a partire da adesso tornerai a leggere quello che hai postato in questa foto prima di scrivere i tuoi articoli. Un abbraccio".

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