De La Fuente su Rodri e Morata
"Vogliamo vincere questa partita. Al momento è questa la più importante e noi cerchiamo di ragionare gara dopo gara, so che è un luogo comune, ma è così. Noi scendiamo in campo sempre per vincere, non so come si fa a giocare per il pareggio. Ho sempre detto che ho grande stima per i nostri calciatori. Ho detto di Fabian nei giorni scorsi, perchè lo ritengo un giocatore di classe mondiale, ha tutto per essere un fuoriclasse. Ha un potenziale enorme, l'ha mostrato in tutti i suoi club e anche in nazionale. Solitamente diamo maggior valore e importanza ai calciatori che arrivano dall'estero ma noi abbiamo tanti campioni". Poi su Rodri e Morata, De La Fuente ha concluso così: "Vogliamo avere la squadra più forte in campo ed è inutile dire quanto Rodri sia importante per noi. Dobbiamo fare di tutto per battere un avversario di valore. Lui sta bene, è a disposizione come tutti gli altri. Anche Morata sta bene, tutti stanno bene e possono giocare, dall'inizio o dalla panchina sono tutti importanti. Francia, Germania, Italia, Inghilterra o il Portogallo sono tutte squadre con grande potenziale, noi dobbiamo restare umili, continuando a lavorare per crescere".
Le parole di Fabian Ruiz
"Spalletti lo hanno studiato bene senza bisogno dei miei consigli". Così il centrocampista della Spagna, Fabian Ruiz, che in carriera ha incrociato a Napoli l'attuale ct azzurro. "Sappiamo che allenatore è, gli piace tenere la palla, pressare alto, vuole rubare palla agli avversari e tenerla, hanno giocatori di grande qualità, mi aspetto una squadra forte, aggressiva, sarà molto difficile e dovremo essere concentrati dal primo minuto perchè loro sono veramente forti". Detto che la Spagna lavora per vincere il torneo, Fabian Ruiz mette anche la Nazionale azzurra tra le selezioni più accreditate per il trionfo finale: "L'Italia è sempre competitiva in ogni torneo, sarà una partita molto equilibrata e di grande intensità, sono forti a livello tattico e hanno qualità nel palleggio, magari in passato non avevano sempre la voglia di comandare il gioco, ma con Spalletti è diverso. Sono felice che abbiano vinto lo scudetto, sono molto affezionato alla città e alla squadra, ho tanti amici lì e sono contento per Spalletti e per i giocatori".