Szczesny, la settimana araba: prima addio Europei, poi addio Juve

Martedì ultima gara con la Polonia già eliminata, poi sarà libero di firmare per l’Al Nassr

TORINO - Pecunia non olet, dicevano i latini. Ovvero i soldi non puzzano. E così si può anche cambiare idea ed evitare di dire “No” all’idea di incassare 40 milioni di euro per giocare due campionati nella Saudi League. Già, un “sacrificio” che si può fare... E’ quello che deve aver pensato Szczesny, portiere della Juventus intelligente in campo come fuori. E così, a distanza di circa un anno dalle sue dichiarazioni poco elogianti per quei colleghi che sceglievano di accettare le ricche offerte del campionato arabo, ecco un virata. Perché poi, come sempre, devi trovarti dentro le situazioni per poter capire al meglio cosa è giusto fare o cosa è meglio fare.

La storia di Szczcesny con la Juventus è alle battute finali: Thiago Motta gli preferisce un portiere come Di Gregorio, ottimo tra i pali e super con i piedi, e infatti il direttore tecnico Giuntoli è riuscito a prenderlo dal Monza con la formula di 4 milioni per il prestito e 16 per il riscatto di fatto obbligatorio nella stagione successiva. Una scelta per andare incontro ai desiderata del nuovo tecnico ma anche per ammorbidire il monte ingaggio complessivo della rosa visto che Szczesny per il prossimo campionato, all’ultimo anno di contratto peraltro, è previsto che incassi 6.5 milioni, ovvero tre volte tanto quello che spetterà a Di Gregorio.

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Szczesny, quanto incassa la Juventus

In realtà la Juventus non soltanto risparmierà sull’ingaggio ma riuscirà anche a incassare circa 5 milioni di euro più bonus per il prezzo del cartellino del numero uno polacco che l’Al Nassr pagherà. I sauditi e la Juventus stanno limando gli ultimi dettagli tenendo conto che non c’è fretta per la chiusura formale dell’operazione visto che il primo giorno di apertura del mercato arabo è fissato per il 17 luglio. In realtà la prossima settimana dovrebbe essere quella giusta per definire il tutto e quindi far sì che la Juventus possa completare e ufficializzare l’acquisto di Di Gregorio in concomitanza con la vendita del portiere della Polonia, già eliminata dall’Europeo dopo le due sconfitte contro Olanda e Austria.

Per il bianconero ancora una partita, ormai ininfluente ai fini della qualificazione, martedì alle 18 con la Francia di Adrien Rabiot. Dopo di che Szczesny potrà andare in vacanza e pensare alla sua prossima scelta professionale che lo porterà a sottoscrivere questo principesco ingaggio che gli permetterà senza problemi di migliorare il suo status di guidatore. Anche se parte da una base notevole visto che a Torino lo si vede guidare la sua Rolls Royce.

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La Fiorentina bussa ancora per Kean

Che Moise Kean non giocherà nella Juventus nel prossimo campionato è piuttosto certo. Ciò che non è ancora chiaro, ma siamo all’inizio del mercato, è quale maglietta vestirà. Al momento su di lui ha dimostrato attenzione il Bologna, che potrebbe accettare di inserirlo nell’affare Calafiori anche se al momento persiste una discreta rigidità sulla cessione del difensore.

Nel frattempo vengono segnalati movimenti da parte della Fiorentina per comprendere il perimetro dell’operazione che potrebbe portare l’attaccante a Firenze. Kean ha solo un anno di contratto con la Juventus per un ingaggio importante che supera i tre milioni di euro.

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TORINO - Pecunia non olet, dicevano i latini. Ovvero i soldi non puzzano. E così si può anche cambiare idea ed evitare di dire “No” all’idea di incassare 40 milioni di euro per giocare due campionati nella Saudi League. Già, un “sacrificio” che si può fare... E’ quello che deve aver pensato Szczesny, portiere della Juventus intelligente in campo come fuori. E così, a distanza di circa un anno dalle sue dichiarazioni poco elogianti per quei colleghi che sceglievano di accettare le ricche offerte del campionato arabo, ecco un virata. Perché poi, come sempre, devi trovarti dentro le situazioni per poter capire al meglio cosa è giusto fare o cosa è meglio fare.

La storia di Szczcesny con la Juventus è alle battute finali: Thiago Motta gli preferisce un portiere come Di Gregorio, ottimo tra i pali e super con i piedi, e infatti il direttore tecnico Giuntoli è riuscito a prenderlo dal Monza con la formula di 4 milioni per il prestito e 16 per il riscatto di fatto obbligatorio nella stagione successiva. Una scelta per andare incontro ai desiderata del nuovo tecnico ma anche per ammorbidire il monte ingaggio complessivo della rosa visto che Szczesny per il prossimo campionato, all’ultimo anno di contratto peraltro, è previsto che incassi 6.5 milioni, ovvero tre volte tanto quello che spetterà a Di Gregorio.

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