Zirkzee-Milan, dieci giorni per conoscere la verità

Il 1° luglio i rossoneri possono versare la clausola da 40 milioni, prima però devono risolvere la grana della commissione all’agente: a 15 milioni non arriveranno mai, il Manchester United sì
Zirkzee-Milan, dieci giorni per conoscere la verità© ANSA

MILANO - Dieci giorni all’alba. Ancora dieci giorni e poi il destino di Joshua Zirkzee verrà svelato. Il primo luglio, infatti, sarà il primo giorno buono per versare la clausola da 40 milioni al Bologna, valida per acquistare l’attaccante olandese senza doversi sedere al tavolo a trattare con il club. È evidente che il primo luglio, la società che avrà l’accordo con Zirkzee si fionderà dal Bologna per anticipare la concorrenza, visto che il prezzo di 40 milioni è senza dubbio “abbordabile” considerando il valore del giocatore e le richieste di altre squadre per i propri centravanti. Già... l’accordo con Zirkzee e soprattutto col suo agente Kia Joorabchian per le commissioni: è qui che si gioca la partita, è qui che il Milan si è arenato nelle ultime settimane dopo aver corteggiato per mesi il giocatore e ottenuto il suo sì all'approdo in rossonero come erede di Giroud.

Zirkzee-Milan: il nodo sono le commissioni all'agente

La vicenda è ormai nota, ma negli ultimi giorni non ci sono stati passi in avanti. Ma neanche indietro. Kia chiede 15 milioni di commissioni per dare il placet al trasferimento del suo assistito (che ovviamente, insieme alla famiglia, incasserà una consistente parte di questo “premio” alla firma); il Milan, che storicamente sotto la gestione americana - Elliott prima, RedBird ora - non ama pagare commissioni alte agli agenti, non vuole spingersi a tanto. Perché qui non si parla di semplici commissioni, ma di una cifra molto importante, una somma che il procuratore anglo-iraniano ritiene però congrua al valore generale di Zirkzee, per lui di almeno 60 milioni. E visto che la presenza di una clausola da 40 milioni nel contratto è merito “suo”, Kia vuole ricevere quanto crede. Il Milan a 15 milioni non arriverà mai e difficilmente toccherà la doppia cifra. È già tanto che da Casa Milan si siano spinti a 7-8 milioni, però questa offerta per ora non basta.

Milan, occhio allo United. L'alternativa è...

E in questo limbo fra Milan e Kia, si stanno ovviamente inserendo altri club, l’Arsenal e soprattutto il Manchester United, più propenso, rispetto ai rossoneri, a versare commissioni di alta entità (nel 2016 per l'affare Pogba, a Raiola furono bonificati 25 milioni). Zirkzee, finora, ha fatto filtrare il messaggio di voler rimanere in Serie A, bisognerà capire se la sua volontà alla fine sarà più decisiva delle richieste di Kia. Il Milan continua a parlare con l'agente e non si sente fuori dalla partita, ma è chiaro il tempo scorre e vanno tenute vive piste alternative. Chi? Dovbyk del Girona (clausola da 40) è oggi il piano B, ma sul giocatore è forte l'Atletico Madrid, proprietario del cartellino di Omorodion, altro profilo valutato come il solito Gimenez del Feyenoord. E sullo sfondo resta David del Lille.

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