TORINO - In Italia c’è ancora chi ha tanta Fede in Chiesa. Risponde al nome di Daniele De Rossi l’estimatore principale che nelle ultime settimane sta provando a corteggiare l’esterno offensivo della Juventus. La Roma ha drizzato le antenne e tiene d’occhio con grande interesse il futuro del classe 1997. Federico Chiesa, infatti, può lasciare la Vecchia Signora durante l’estate. Il motivo è piuttosto semplice: al momento l’accordo per il prolungamento del contratto è in alto mare e senza rinnovo la Juve è intenzionata a cederlo al migliore offerente. Strategia chiara e legittima quella del dt bianconero Cristiano Giuntoli che vorrebbe evitare stucchevoli telenovele e un pericolo braccio di ferro che potrebbe sfociare nell’addio a parametro zero dell’attaccante tra qualche mese. Meglio fare cassa subito, anche a costo di guadagnare qualche milioncino in meno rispetto al previsto.
La Juve, infatti, sperava in un grande Europeo da parte del numero 7 per provare a incassare una cifra intorno ai 35-40 milioni. Niente da fare. Il naufragio azzurro in Germania ha, inevitabilmente, ridimensionato le quotazioni di Chiesa, che non ha mantenuto le attese. Dopo una buona gara alla prima contro l’Albania, Fede ha inanellato due prove deludenti contro Spagna e Svizzera, inframezzate dalla panchina contro la Croazia, che in qualche modo abbassano intorno ai 25-30 milioni il reale prezzo del giocatore. Neppure pochi, tutto sommato, per chi va in scadenza tra meno di un anno. Oltretutto il suo peso a bilancio è stato quasi tutto ammortizzato e pertanto i bianconeri scriverebbero comunque un’interessante plusvalenza a bilancio.
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